Il settore agrituristico vede confermati una tendenza strutturale alla crescita e un elevato potenziale competitivo: il numero delle aziende agrituristiche infatti continua ad aumentare, arrivando a 21.744 unità, 847 in più rispetto al 2014 (+4,1%).
Le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica sono 1.677, quelle cessate 830. Rispetto al 2013, diminuiscono sia le nuove autorizzazioni (-20 unità), sia le cessazioni (-444 unità).
Si consolida l’offerta di “pacchetti turistici” integrati con servizi diretti a qualificare l’attività agrituristica rispetto al territorio in cui viene esercitata: sono 8.028 le aziende che svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, 10.298 quelle che uniscono all’alloggio altre attività agrituristiche, come equitazione, escursionismo, mountain bike, fattorie didattiche, corsi di varia natura e sport.
Sono 1.627 le aziende che svolgono contemporaneamente le quattro tipologie di attività agrituristiche: alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività.
Rispetto al 2013, il numero degli agriturismi aumenta in misura maggiore nel Mezzogiorno (+13,1%), in misura più contenuta nel Nord (+2,4%) e nel Centro (+1,7%).
È localizzato al Nord il 41,4% degli agriturismi con alloggio, il 45,0% di quelli con ristorazione e il 42,2% degli agriturismi con degustazione, mentre il 40,4% delle aziende con altre attività agrituristiche è situato nel Centro.
La Toscana e la provincia di Bolzano/Bozen si confermano le aree dove l’agriturismo risulta storicamente più consistente e radicato (rispettivamente 4.052 e 3.145 aziende).
Più di una azienda agrituristica su tre (35,9%) è a conduzione femminile; la maggiore concentrazione si rileva in Toscana, con 1.637 aziende, pari al 40,4% del totale regionale e al 20,9% del totale nazionale.
Più di un agriturismo su tre è gestito da donne
Gli agriturismi gestiti dalle donne sono 7.817, in crescita maggiore rispetto a quelli a gestione maschile (rispettivamente nel 2014 +5,1% e +3,5%). Rispetto all’anno precedente, gli agriturismi con a capo una donna aumentano in particolare nel Mezzogiorno (+16,5%), dove la crescita è dovuta principalmente alla situazione riscontrata in Puglia e Abruzzo, e più contenuta nel Nord (+3,7%) e nel Centro (+1%).
L’incidenza più bassa di agriturismi a conduzione femminile si conferma nella provincia di Bolzano/Bozen, dove le donne gestiscono solo il 13,2% del totale provinciale. A livello ripartizionale, l’incidenza degli agriturismi a conduzione femminile è del 23,7% nel Nord-est, e pari al 39,5% nel Nord-ovest, al 42,7% nel Centro, al 44,8% nel Sud e al 34,3% nelle Isole.
La concentrazione maggiore di quote rosa a capo di agriturismi si trova in Toscana con 1.637 aziende “femminili”, pari al 40,4% di quelle regionali in complesso e al 20,9% di quelle nazionali a conduzione femminile. Seguono Umbria e Lombardia con 593 e 569 unità, che rappresentano rispettivamente il 46,4% e il 36,4% degli agriturismi regionali. Nel Mezzogiorno, la regione con la più forte presenza femminile è l’Abruzzo, dove risultano ubicati 366 agriturismi gestiti da donne. Nel 2014, oltre 400 aziende a conduzione femminile sono presenti anche in Trentino AltoAdige, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Lazio e Marche.
Gli agriturismi che offrono alloggio si confermano i più diffusi
Le aziende autorizzate all’alloggio sono 17.793 (+4,0% rispetto al 2013) e rappresentano l’81,8% del totale nazionale degli agriturismi; queste aziende dispongono di 232.580 posti letto (+3,4%) e di 9.263 piazzole di sosta per l’agricampeggio (+13,2%). Il Centro-sud si conferma l’asse principale dell’ospitalità agrituristica, con il 58,6% del totale nazionale delle aziende autorizzate all’alloggio e il 63,5% del numero dei posti letto.
Tra le aziende autorizzate all’alloggio, 4.440 (circa un quarto del totale) offrono solo l’ospitalità, 8.028 (45,1%) abbinano l’alloggio alla ristorazione, 2.939 (16,5%) associano l’ospitalità con la degustazione e 10.298 (57,9%) arricchiscono l’offerta di alloggio con altre attività (equitazione, escursionismo, sport, corsi, ecc.).
In particolare, il 39,7% (7.068 unità) abbina l’alloggio con un’altra tipologia di attività agrituristica, il 26,2% (4.658 aziende) con due tipologie di attività e il 9,1% (1.627 unità) con le altre tre tipologie agrituristiche. Il Centro è la ripartizione territoriale con più agriturismi che offrono contemporaneamente più tipologie di attività: 3.129 aziende con un’altra tipologia di attività, 1.651 con due e 664 con tre.
Aumentano gli agriturismi che offrono “degustazioni”
La degustazione consiste in un assaggio di prodotti alimentari senza assumere le caratteristiche proprie di un pasto. Si tratta generalmente di un arricchimento dell’offerta aziendale, che si inserisce nel circuito di ristorazione-alloggio mediante il consumo in loco di prodotti alimentari di origine aziendale.
Le aziende espressamente autorizzate alla degustazione, pari a 3.837 unità, registrano un incremento rispetto al 2013 (+6,9%) e costituiscono il 17,6% degli agriturismi in complesso; le aziende aumentano maggiormente nel Mezzogiorno (+11,7%) e nel Centro (+8,9%) e meno nel Nord (+3,2%).
In tutte le regioni si riscontra un aumento, quelli più rilevante si registrano in Basilicata (+75%), Campania (+16,6%) e Toscana (14%). Fra le aziende che offrono degustazione, il 2,4% è autorizzato alla sola degustazione, mentre il 76,6% assicura anche l’ospitalità, il 77,7% combina la degustazione con la ristorazione e il 65,5% completa l’offerta con l’esercizio di altre attività (equitazione, escursionismo, sport, corsi, ecc.). L’offerta di degustazione risulta più diffusa in Piemonte, Veneto, Toscana, Marche e Umbria.
L’autorizzazione alla degustazione è assente in provincia di Bolzano/Bozen, Emilia-Romagna e Sardegna.
Glossario
Agricampeggio: alloggio all’aperto caratterizzato da apposite piazzole di sosta messe disposizione della clientela. Agriristoro: azienda agricola autorizzata alla ristorazione.
Alloggio in abitazioni indipendenti: unità abitative indipendenti, comprendenti sia appartamenti distinti di un medesimo fabbricato sia interi fabbricati adibiti al soggiorno degli ospiti.
Alloggio in abitazioni non indipendenti: in locali situati in porzioni di fabbricato adibiti all’alloggiamento o soggiorno o pernottamento degli ospiti.
Alloggio in spazi aperti: aree per l’agricampeggio situate in spazi aperti e autorizzate al posizionamento di una tenda o alla sosta di un camper o di una roulotte.
Attività varie: tutte quelle attività non incluse nelle voci equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi e sport; in particolare le attività varie comprendono: partecipazione ai lavori agricoli dell’azienda, attività ricreativa, giochi per bambini, piscina, utilizzo di sale riunioni organizzate per convegni o altro, manifestazioni folcloristiche, etc.
Azienda autorizzata all’alloggio: azienda agricola autorizzata ad esercitare l’attività di ospitalità, compreso l’agricampeggio eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della ristorazione, degustazione e altre attività agrituristiche.
Azienda autorizzata alla degustazione: azienda agricola che svolge attività autorizzata di degustazione o assaggio di prodotti agricoli e agroalimentari, eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della ristorazione e/o di altre attività agrituristiche. La degustazione comprende la somministrazione di prodotti che non hanno subito per tale scopo operazioni di particolare manipolazione e cottura. In particolare, si intendono i prodotti agricoli e zootecnici direttamente utilizzabili senza bisogno di alcuna trasformazione (ad esempio, latte, frutta, etc.) e quei prodotti che necessitano di una prima trasformazione (ad esempio, olio, vino, formaggi, etc.). Qualora tali prodotti siano posti in assaggio con le caratteristiche di un pasto o spuntino, si configura un’attività di ristorazione e non di degustazione.
Azienda autorizzata alla ristorazione: azienda agricola autorizzata alla ristorazione o somministrazione di cibi e bevande, eventualmente anche in concomitanza allo svolgimento della degustazione e/o di altre attività agrituristiche. Va compresa entro tale raggruppamento anche la somministrazione di spuntini e di prodotti posti in assaggio e la degustazione con le caratteristiche di un pasto, ovvero, di alimenti e bevande che non comportano una semplice degustazione, ma che si configurano come un pasto, sia pure di ridotta entità. Data l’eterogeneità delle normative regionali è stata prevista la possibilità di quantificare l’attività di ristorazione attraverso tre modalità alternative: posti a sedere autorizzati, coperti giornalieri autorizzati, pasti autorizzati all’anno.
Azienda autorizzata alle altre attività agrituristiche: azienda agricola autorizzata all’esercizio di altre attività agrituristiche comprendenti: equitazione, escursioni, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi vari, attività sportive e attività varie.
Azienda con mezza pensione: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche un pasto giornaliero. Azienda con pensione completa: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche due pasti giornalieri.
Azienda con pernottamento e prima colazione: azienda che, oltre a fornire alloggio in spazi chiusi e/o aperti, somministra anche la prima colazione.
Azienda con solo alloggio: azienda che fornisce esclusivamente alloggio in camere e/o unità abitative indipendenti e/o in piazzole di sosta senza esercitare né ristorazione né degustazione né altre attività agrituristiche. Pertanto, va inclusa in questa categoria l’azienda presso la quale non è possibile consumare pasti o degustare prodotti agricoli, bensì solo ricevere alloggio.
Azienda con sola degustazione: azienda che fornisce esclusivamente servizio di degustazione o assaggio di prodotti agricoli che non si configura come attività di ristorazione.
Azienda con solo pernottamento: azienda che offre esclusivamente alloggio in spazi chiusi e/o aperti.
Azienda con sola ristorazione: azienda che fornisce esclusivamente servizio di ristorazione, compresa la somministrazione di spuntini e di prodotti posti in assaggio o degustazione con le caratteristiche di un pasto. Azienda ristoratrice: azienda che fornisce ristorazione.
Conduttore: responsabile giuridico ed economico dell’azienda; può essere una persona fisica, una società o un ente pubblico. Coperti giornalieri autorizzati: numero complessivo di pasti che l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare nel corso di un singolo giorno, indipendentemente dal numero dei posti a sedere disponibili.
Corsi vari: includono la partecipazione a corsi di vario genere organizzati dall’azienda agrituristica. I corsi possono riguardare tematiche quali l’ambiente, la vita rurale, l’agricoltura, l’allevamento, la flora, la fauna, il paesaggio agro-forestale ecc.
Equitazione: comprende l’attività equestre e include maneggi, corsi di equitazione, ospitalità di cavalli, passeggiate a cavallo, ecc.
Escursionismo: include escursioni, visite guidate, passeggiate, gite, ecc.
Fattorie didattiche: Le fattorie didattiche si prefiggono l´obiettivo di avvicinare l´agricoltore, con la sua azienda agricola e i suoi prodotti, a un pubblico di adulti e bambini interessato a scoprire e toccare con mano il vivere quotidiano tipico del territorio. Le fattorie didattiche sono espressione della multifunzionalità aziendale e rientrano a pieno titolo tra le “attività ricreative, culturali e didattiche”.
Mountain bike: comprende l’utilizzo di biciclette fuoristrada da utilizzare per percorsi interni o esterni all’azienda agrituristica. Osservazioni naturalistiche: includono l’attività di osservazione di piante, animali e paesaggi agro-forestali in genere.
Piazzole di sosta: spiazzi attrezzati presenti negli agricampeggi situati negli spazi aperti dell’azienda agrituristica.
Pasti autorizzati all’anno: numero complessivo di pasti che l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare nel corso di un anno, indipendentemente dal numero dei posti a sedere o dei coperti giornalieri. Posti a sedere autorizzati: numero totale di persone per le quali l’azienda agrituristica è autorizzata a somministrare contemporaneamente un pasto.
Ristoro: spazio aziendale adibito alla somministrazione di pasti. Sport: comprende tutte le attività sportive, incluso il gioco delle bocce, l’attività venatoria e la pesca sportiva.
Turismo rurale: comprende le diverse attività turistiche (alloggio, ristorazione, ecc.) che si svolgono nelle aree rurali e che sono regolate dalle normative relative al turismo; diversamente dall’agriturismo, non esiste una legislazione specifica relativa al turismo rurale.
Trekking: include passeggiate escursionistiche di uno o più giorni, in zone normalmente non battute e lontane dalle strade di comunicazione, come pratica di turismo che ricerca un contatto assolutamente diretto con la natura.
(fonte ISTAT)