Moralità e legalità per una società civile più giusta e che non dimentica tutte quelle persone vittime degli attentati di Mafia. Un tema sempre attuale con l’istituto “Duca degli Abruzzi” di Catania che ha ospitato la giornata di approfondimento “Come si nutre la Mafia”. Al tavolo della conferenza la dirigente dell’Isis “Duca degli Abruzzi” Brigida Morsellino ha aperto il dibattito rimarcando “l’importanza per i giovani di avere sempre presenti concetti come legalità e moralità. Valori che li porteranno un giorno ad essere membri produttivi della società che li circonda. Un percorso a tappe in cui li ha già visti e li vedrà impegnati in prove dove è fondamentale dimostrare il proprio valore e la propria partecipazione”.
Presenti all’incontro la referente dell’istituto nautico per la Legalità professoressa Elisabetta Giustolisi, Angela Procaccini madre della piccola Simonetta Lamberti, il P.M. di Catania Alessandro Sorrentino, il dottor Dario Montana dell’associazione “Libera”, il dottor Giuseppe Agosta dell’associazione “Alfredo Agosta”, l’avvocato Manfredi Zammataro dell’associazione “Codici”, il presidente della Commissione Antimafia dell’Ars Nello Musumeci, l’on. Giuseppe Beretta, il capitano Daniela Bossi della Guardia di Finanza e molti altri rappresentanti delle istituzioni civili, sociali, scolastiche e militari. In quest’ottica, quindi, riveste un ruolo fondamentale la lotta contro Cosa Nostra che può colpire chiunque in qualsiasi momento.
“Le iniziative come queste sono fondamentali per la crescita culturale della nostra società– ha ribadito Angela Procaccini madre della piccola Simonetta Lamberti-. Oltre 30 anni fa ho perso una figlia ma oggi mi sento di perdonare coloro che mi hanno provocato un dolore tanto grande”. I ragazzi in prima linea verso un progetto più grande che mira ad avere una società nuova con una terra più civile e rispettosa delle suoi valori. Un aspetto rimarcato nel corso della conferenza anche dal P.M. di Catania Alessandro Sorrentino. Accanto a lui, il presidente della Commissione Antimafia del’Ars Nello Musumeci che ha sottolineato “come la politica può dare una spinta in più per la crescita culturale e la legalità dei giovani indirizzandoli verso un mondo senza Mafie”.
A conclusione dell’incontro è stata intitolata l’aula riunione dell’istituto alla memoria di Simonetta Lamberti, la bambina di 11 anni uccisa nell’82 da un sicario della Camorra. Successivamente la dirigente dell’istituto superiore Brigida Morsellino e l’ammiraglio Nunzio Martello hanno stipulato un protocollo d’intesa.