Scimmiottando il titolo della nuova campagna antifumo realizzata dal Ministero della Salute “Chi non fuma sta una favola”, anche l’evento di chiusura del progetto che ha fatto smettere di fumare i pazienti diabetici del CPCT – Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania si intitola “Come in una favola”.
Giovedì 25 Gennaio alle ore 19 al Plaza Hotel di Catania i medici del centro presenteranno i dati dei progetti Diasmoke e Smart-Dia e festeggeranno i pazienti che, come in una favola, hanno proprio smesso di fumare. La serata sarà occasione speciale per partecipare al cocktail party riservato ai pazienti ed allo spettacolo di intrattenimento a cura del gruppo italo-brasiliano Casa do Samba.
Grazie ai progetti di ricerca promossi dall’Università degli Studi di Catania, nel corso di questi anni sono stati arruolati centinaia di fumatori affetti da diabete. Di questi, una buona percentuale ha smesso con successo dopo solo poche settimane e fondamentale nella riuscita della missione è stato proprio il supporto psicologico e farmacologico consigliato dagli esperti di counselling antifumo.
“Durante il progetto Diasmoke, ad esempio – ha spiegato il dott. Pasquale Caponnetto, coordinatore del Centro Antifumo – abbiamo arruolato 300 pazienti diabetici fumatori che sono stati trattati con vareniclina accompagnata da counselling antifumo. Dopo sei mesi dall’inizio del percorso, più del 29% aveva già smesso di fumare e quasi il 50% aveva ridotto sostanzialmente il consumo di tabacco”.
Negli ultimi anni, peraltro, il CPCT è cresciuto eccezionalmente, con una media di circa 400 nuovi accessi annui. Dei fumatori che iniziano il percorso, quasi l’80% arriva a dei buoni risultati ed il 35% di questi smette definitivamente.
“Un risultato eccezionale – ha detto stamane il prof. Riccardo Polosa, direttore del reparto di Medicina Interna e del Centro Antifumo del Policlinico di Catania – che testimonia il lungo lavoro svolto dai nostri ricercatori e l’efficacia di alcuni strumenti utili ad uscire dal tabagismo. Grazie alla nostra attività di ricerca, oggi l’ateneo catanese è considerato il centro più importante al mondo nella ricerca applicata alle strategie per smettere di fumare e per questo riesce ad attrarre più di altri atenei fondi specifici per i suoi studi. Centinaia, infatti, le ricerche condotte nei nostri laboratori e migliaia i pazienti che hanno abbandonato il tabagismo. Continuare su questa strada, con il supporto delle Istituzioni, è il nostro primo obiettivo”.
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