Una giornata ecologica per scoprire la “Perla del Mediterraneo” e soprattutto per conoscere e approfondire le attività di gestione mirate alla valorizzazione e alla fruizione eco-sostenibile della Riserva naturale orientata “Isola Bella”.
A vivere questa esperienza sono stati 30 studenti provenienti da diversi istituti scolastici della Romania, Turchia e Spagna e dell’Istituto d’istruzione superiore “Raffaele Piria” di Rosarno nell’ambito del Progetto Erasmus+ “Efficient usage of natural resources” finalizzato allo sviluppo di una nuova coscienza ecologia grazie anche alla visita guidata alla Riserva naturale orientata “Isola Bella” gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Un progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di pratiche innovative attraverso esperienze dirette anche con le università e centri di ricerca al fine di promuovere tra i giovani nuovi modi di utilizzo efficace delle risorse naturali e al tempo stesso stimolare gli alunni e le loro famiglie al riciclo e riutilizzo dei materiali di scarto.
Accompagnati dai docenti Michele Oliva e Vera Violi, gli studenti dell’istituto di Rosarno diretto dalla prof.ssa Mariarosaria Russo sono stati guidati nell’area protetta dal direttore della riserva Anna Abramo e dall’esperta Veronica Leotta del Cutgana che si sono soffermate sulle buone pratiche gestionali, attività di monitoraggio e sulle criticità ambientali che insistono sull’area.
Sull’aspetto geologico-ambientale si è soffermato il geologo Sturiale Giovanni del Cutgana, che ha approfondito gli aspetti genetici dell’Isola Bella e delle zone circostanti ponendo particolare attenzione sulla grande varietà litologica presente nell’area.
Il botanico Saverio Sciandrello del Cutgana, invece, ha approfondito le tematiche riguardati la conservazione delle emergenze naturalistiche (flora e vegetazione) presenti nella riserva naturale e della zona speciale di conservazione (ZSC).