Cronaca

Scassinavano e smontavano interi apparecchi bancomat con escavatori e mezzi pesanti. Una banda di malviventi, arrestata a Piano D’Api, frazione di Acireale, dalla Polizia di Stato di Catania, utilizzava tale tecnica. I ladri hanno provato a smontare e asportare il bancomat dell’ufficio postale della zona: una redditizia attività illecita a cui la criminalità locale si dedica già da diverso tempo. Sul posto, la Polizia Scientifica ha ritrovato il mezzo pesante, poi sottoposto a sequestro. L’arresto è il risultato di un mirato servizio che ha visto il lavoro di diverse pattuglie della Squadra Mobile, con il supporto del Commissariato di Acireale.

Grazie al Gps installato su una delle automobili degli arrestati, i poliziotti sono riusciti ad arrivare a Pennisi, all’officina meccanica in cui la banda, con flex e altre apparecchiature, tentava di aprire il bancomat appena rubato e ancora intatto. Nel corso dell’operazione, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato hanno sequestrato un’Alfa Romeo 147 risultata poi rubata e un autocarro Fiat Iveco. Nel corso dell’intervento degli uomini della Squadra Antirapine e del Commissariato P.S. di Acireale, i malviventi hanno tentato la fuga: sette sono stati catturati mentre altri due o tre sono riusciti a sfuggire. Arrestati Maurizio Contarino, Christian Russo, Giuseppe Papale, Salvatore Magrì, Vincenzo Verga, Mariano Massimino e Antonino Pettinato. Gli agenti hanno anche esploso alcuni colpi d’arma da fuoco in aria. Il bancomat – che conteneva al suo interno 45.000 euro – è stato poi restituito al responsabile delle Poste Italiane di Piano D’Api.

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