“Prendiamo atto della sensibilità dimostrata dal Governatore Crocetta e dall’Assessore Mariella Lo Bello nel recepire l’allarme che da anni lanciamo sulla gestione dell’Aeroporto di Catania che rischiava, alla lunga, di essere svenduto in barba al reale valore dello scalo”. Sono le parole del presidente di Confcommercio Catania, Riccardo Galimberti che così prosegue: “Ribadiamo, ancora una volta, di essere favorevoli alla privatizzazione e che questa, comunque, deve rappresentare un valore aggiunto nell’economia della Sicilia orientale e non un mero mezzo per assecondare appetiti estranei e tornacontistici. Plaudiamo allo sblocco dell’accorpamento delle Camere di Commercio Siciliane che rappresenta il punto di partenza per gettare le basi di progettualità territoriali che possano avviare uno sviluppo imprenditoriale nei peculiari settori e favorire, in generale, la crescita del livello occupazionale”.
“Lanciamo un appello alle Istituzioni regionali – conclude Galimberti – affinchè si rafforzi il confronto costruttivo testè avviato con le componenti sociali sane, finalizzato a valorizzare le notevoli risorse possedute dalla Sicilia favorendo, al contempo, la conclamata capacità e voglia del suo popolo di distinguersi dai pochi che hanno generato una palude d’interessi personali che oltre a essere concausa di ritardi strutturali, appesantisce, ancora di più, la sua già compromessa immagine”.