Personale della – Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile di Catania ha arrestato i pregiudicati Antonino Guardo (cl.1988), Simone Alabiso (cl.1994) e Giuseppe Puzzanghera (cl.1991), perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di hashish. Nella giornata di ieri, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i poliziotti hanno notato in piazza Eroi d’Ungheria, due individui giungere a bordo di un motoveicolo di grossa cilindrata. Trascorsi pochi minuti, i due sono stati raggiunti da un altro soggetto, successivamente identificato per il Guardo, che consegnava loro un pacco.
Gli uomini dell’Antidroga hanno subito intuito che si potesse trattare di qualcosa di illecito e, quindi, sono immediatamente intervenuti, appurando che all’interno il plico oggetto di scambio conteneva tre tavolette di hashish, per un peso complessivo di gr. 300.
È stato, quindi, accertato che i due uomini giunti a bordo del ciclomotore erano i pregiudicati nisseni Simone Alabiso e Giuseppe Puzzanghera i quali, caso strano, all’interno dello scooter sul quale erano giunti nascondevano una “noccoliera” (il cosiddetto “tirapugni”), sequestrata insieme alla droga.
Condotti negli uffici della Squadra Mobile, il Puzzanghera è risultato essere sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, per la cui violazione è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria.
All’interno dell’abitazione del catanese Antonino Guardo, la perquisizione domiciliare effettuata dai poliziotti ha permesso di rinvenire e sequestrare la somma di 1.500 € e la pressa artigianale, utilizzata dall’arrestato per comprimere e dare forma alla sostanza stupefacente.
Espletate le formalità di rito, tutti sono stati rinchiusi nella Casa Circondariale Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria, il Puzzanghera e l’Alabiso, inoltre, sono stati denunciati per porto abusivo di arma.
