Ieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore Marcello Cardona, personale del Commissariato Borgo Ognina ha controllato diverse attività commerciali. Sono state sottoposte a controllo due attività di autolavaggio con particolare attenzione alle autorizzazioni amministrative e alle incombenze relative allo smaltimento dei rifiuti nocivi e lo smaltimento dei fanghi nel sottosuolo.

Pozzetto di scarico delle acque sporche
Dal controllo esperito, l’autolavaggio in Via del Rotolo non risultava in regola con le disposizioni vigenti e pertanto, la titolareè stata denunciata in stato di libertà per mancanza di autorizzazione comunale per lo scarico delle acque di lavorazione con conseguente sequestro preventivo dell’autolavaggio. Il pozzetto di scarico delle acque sporche, al momento del controllo era colmo e, detti fanghi in assenza di depuratore e le dovute cautele, sono destinati direttamente nel sottosuolo e a mare.

Contatore manomesso
Controllata, altresì, un’officina meccanica in via Padova dove sono state riscontrati molteplici illeciti penali ed amministrativi nonché un allacciamento abusivo alla erogazione dell’energia elettrica. Il titolare dell’officina, è stato denunciato in stato di libertà per furto di energia elettrica e per mancanza di autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti prodotti. Inoltre sanzionato per mancanza di autorizzazioni comunali (SCIA) con conseguente sequestro di attrezzatura da lavoro nonché sequestro preventivo dell’officina stessa.
Nell’officina, infine, sequestrati 9 tra scooter e motocicli di clienti in quanto posti sulla sede stradale, ma sprovvisti della prescritta copertura assicurativa obbligatoria. Nei controlli, attesa la specificità della materia, si è richiesto l’intervento del personale della Polizia Provinciale e dei Vigili urbani.