Mentre tutto l’ambiente rugbystico cusino etneo gioisce per la partecipazione delle giovanili (under 16 ed under 18) ai tornei Elite, è pronta a partire in C1 la prima squadra del Cus Catania Rugby. Gli universitari esordiranno domenica 9 Ottobre in casa con la Syrako.
Nella foto Nino Puleo
A parlarci della nuova stagione in C1 e degli obiettivi della prima squadra del Cus Catania il responsabile della sezione rugby cusina, Nino Puleo.
“Ripartiamo– sottolinea Puleo – dopo la retrocessione per un misero punto in classifica e lo facciamo con un gruppo folto e motivatissimo per riprenderci quella serie B immeritatamente perduta. E’ stato riconfermato come allenatore Carlo Leonardi, coadiuvato da Andrea Dupplicato, allenatore della mischia e da Giulio Randazzo, preparatore atletico. Dirigente della prima squadra è Tino Lazzara”.
Come si è preparata la squadra e quale organico avrà?
“La preparazione, iniziata subito dopo Ferragosto, ha portato i ragazzi ad uno stato di forma ottimale. Il gruppo molto giovane, sarà rinforzato dagli uscenti della 18 Elite e dai ragazzi del ’98 che possono giocare sia con l’under 18, come fuori quota, che in prima squadra. Sono rientrati inoltre Peppe Cosentino, Graziano Murabito, Alberto Zaccone, Daniele Stracquadanio e disponibili, dopo un lungo infortunio, Claudio Nocera e Giovanni Anile. Disponibile quest’anno anche Carmelo Finocchiaro”.
Cus in campo
Che serie C sarà quest’anno?
“E’ stata confermata la formula degli ultimi anni con una C/1 ed una C/2. La C/1 a 6 squadre, tutte agguerrite, dovrà dare le due squadre che parteciperanno al girone nazionale a 6 squadre con due campane e due pugliesi, per dare la vincente che parteciperà alla prossima stagione di serie B. Inutile dire che come Cus Catania puntiamo a riprenderci la B”.
Quali, infine, altre novità riserva il Cus Catania quest’anno?
“La novità dell’ultima ora è l’iscrizione della squadra femminile alla Coppa Italia. Dopo più di trent’anni le ragazze riprendono a fare rugby col Cus. E mi pare questa davvero una bella notizia!”.
