Verdetto pesante nella quarta giornata di andata di Serie A2 – Girone B per il Catania Calcio a 5 sconfitto (8 a 2) sul campo di Martina Franca da una delle favorite alla vittoria finale, il Cisternino. Non è bastato l’innesto in squadra di Lombardi a risolvere i problemi dei rossazzurri, pesantemente indeboliti dalle assenze.
LA PARTITA. Robson deve rinunciare a Marletta, infortunato, e al portiere Dalcin, squalificato per due turni; in campo, però, l’esperienza del nuovo ingaggio Marcelo Lombardi che prende il posto di centrale liberando Fumes da una responsabilità troppo onerosa. Robson dunque sceglie Di Franco, Fumes, Da Costa, Moraes e Lombardi come quintetto iniziale, con Daniele Buscemi in partenza dalla panchina.Le difficoltà della gara, in casa Catania, si conoscevano: difficoltà che si palesano immediatamente se è vero che i rossazzurri, in appena 5 minuti, subiscono 2 reti. De Matos porta in vantaggio Cisternino, poi è Dener a raddoppiare. Come già successo contro la Meta, Robson cambia qualcosa e inserisce Buscemi: è il goleador rossazzurro a dare una scossa alla squadra, cercando la via della rete con azioni personali e di potenza. Mossa che, anche in questo caso, si rivela vincente o, comunque, azzeccata. Buscemi, infatti, prima accorcia le distanze realizzando un calcio di rigore al minuto numero 13 del primo tempo; poi, in avvio di ripresa, mette a segno la rete del 3 a 2 che rimette in partita Catania. Il numero 6 è croce e delizia di Catania: becca un giallo per simulazione che precede di qualche secondo il quarto gol dei padroni di casa, ancora con De Matos. Un gol che spezza le gambe ai rossazzurri che, in pratica, non riescono più a rialzarsi, anzi danno spazio alla goleada dei padroni di casa. In appena un minuto, infatti, Cisternino trova altri due gol: prima con Baron e poi con Simon. Sul 6 a 2 la partita sembra ormai archiviata e Robson non può fare altro che tentare il portiere di movimento. Compito che tocca a Moraes, costretto, però, dopo un errore della difesa a fermare un avversario con un fallo. Secondo giallo ed espulsione per Moraes. Piove sul bagnato per Catania che, in inferiorità numerica, becca ancora un gol, sempre con Baron. I ragazzi di Robson non vedono l’ora che la partita finisca: Cisternino non si ferma e continua a segnare. L’8 a 2 è opera di Dener con un tiro dalla distanza. La gara, in pratica, finisce qui perchè Catania non ha la forza di provare a reagire, mentre Cisternino schiera i più giovani e prova soluzioni diverse per il proseguo del campionato. Catania rimane a quota 0 punti in classifica. La situazione è difficile, ma non disperata perchè c’è ancora margine per recuperare.
LE DICHIARAZIONI
Roberto Robson, allenatore Catania Calcio a 5: “Ci siamo allenati per giocare una partita e ne abbiamo fatta un’altra. Non ho molto da dire, perchè a parlare è stato il campo e il risultato non lascia dubbi sulla prestazione che abbiamo fatto. Posso dire solo che continueremo a lavorare per migliorare e per evitare di commettere errori, perchè gli errori, poi, si pagano carissimo”.
Marcelo Lombardi, centrale Catania Calcio a 5: “C’è molta rabbia! Nel primo tempo abbiamo gestito la partita e, mi sento di dire, giocando abbastanza bene. Siamo stati una squadra compatta. Nel secondo tempo dopo il 3 a 2 abbiamo perso la testa, era il momento di fermarsi e respirare e, invece, abbiamo provato a vincere la partita, quando avevano paura che riuscissimo a trovare il pareggio. Sul 6 a 2 dovevamo pensare alla prossima gara e, invece, abbiamo rischiato ancora subendo altri gol e, soprattutto, abbiamo perdendo Moraes espulso”.
IL TABELLINOCISTERNINO: Lupinella, Bruno, Simon, De Matos, Baron,
Punzi, Picallo, Dener, Ricci, Pozzovivo, Fedele, Castellana. All. Parrilla
CATANIA: Di Franco, Fumes, Da Costa, Lombardi, Moraes, Capizzi, Gigliotti, Milluzzo, Gagliano, Buscemi, Conti, Siracusa. All. Robson
MARCATORI: 3′ p.t. De Matos (CI), 5′ Dener (CI), 13′ Baron (CI), 17′ Buscemi (CA), 1′ s.t. Buscemi (CA), 4′ De Matos (CI), 10′ Baron (CI), 11′ Simon (CI) e 11’30” Baron (CI), 13′ Dener (CI)
AMMONITI: Simon (C), Lupinella (C), Moraes (CA), Buscemi (CA)
NOTE: nel s.t. espulso Moraes (CA)
ARBITRI: Giuseppe Galasso (Avellino), Giovanni Ferraioli Vitolo (Castellammare di Stabia) CRONO: Paolo De Lorenzo (Brindisi)