Si aggiudica anche il derby con il Messina Nissa e consolida così il primo posto nel girone 4 di serie B. L’Amatori Catania di Ezio Vittorio continua il suo “magic moment” battendo oggi pomeriggio al “Benito Paolone” per 20-10, alla fine di una gara sofferta e combattuta i “cugini” del Messina Nissa che comunque hanno lottato sino alla fine. La gara si è giocata nel pomeriggio davanti ad una splendida cornice di pubblico (era presente anche una parte dei tifosi della Curva Nord del Catania Calcio in polemica con la società) che ha esaltato il momento della squadra di coach Ezio Vittorio. Primo posto che rimane saldo per l’Amatori, ma la gara di oggi è stata combattuta all’ennesima potenza, ma gestita bene dagli etnei con il Messina che veniva da quattro vittorie consecutive ed ha mostrato forza, tenacia e soprattutto potenza assoluta col pack di mischia. L’Amatori Catania ha sofferto anche l’inferiorità numerica in ben due occasioni, ma gli uomini di Vittorio hanno reagito e tenuto fino a staccare il pass vittoria.
Gianmario e Borina in primo piano
Prima meta dell’Amatori Catania che sfruttava nel migliore dei modi il gioco dei trequarti con Igor Giammario autore del primo sigillo poi trasformato da capitan Borina. Sul 7-0, l’Amatori rimaneva in inferiorità numerica per il doppio giallo a Gabriele Guglielmino e Ferrara. Il Messina trovava lo spazio giusto ed al 36′ andava in meta con Nicolosi, ma i peloritani non trasformavano. In chiusura di primo tempo Borina sfruttava una punizione a favore che portava il punteggio sul 10-5.
Sofferenza con il pacchetto di mischia per l’Amatori e molte touche dominate dal Messina. Una sofferenza lenita dalla meta di Failla che schiacciava l’ovale oltre la linea e con Borina che centrava i pali per il 17-5. Break decisivo perché al 28′ Borina centrava il piazzato del 20-5. A 10′ dalla fine nuova inferiorità numerica per il doppio giallo per Cosentino e Camino con la meta di Messina che metteva pressione. I biancorossi di coach Vittorio però tenevano il vantaggio mantenendo così l’imbattibilità casalinga ed alla fine festa per la capolista che, nonostante la sofferenza, continua a vincere, avvicinandosi all’obiettivo promozione.
