Il Catania Calcio a 5 si congeda dal proprio pubblico e dalla Serie A2 con una vittoria superando il Policoro con il risultato di 8 a 3. Vincere fa sempre piacere e poco importa se la formazione terza in classifica nel Girone B è arrivata in Sicilia imbottita di ragazzini. Catania chiude la stagione a 19 punti, con un fardello importante di rimpianti per aver lasciato durante la stagione un incredibile numero di punti che, senza dubbio, avrebbero potuto cambiare l’esito negativo ed evitato la retrocessione, almeno quella diretta.
LA PARTITA. Pronti via e Catania in vantaggio: Rogerio colpisce il palo al termine di un’azione personale, rimette il pallone al centro e Dominguez, indisturbato, mette in rete. Si gioca senza paura e al primo affondo Policoro pareggia con Greco. La partita è viva, nonostante non valga nulla ai fini della classifica. C’è spazio, quindi, per le giocate dei singoli: pregevole la conclusione dalla distanza con cui, a metà tempo, Dominguez riporta in vantaggio Catania. La formazione rossazzurra gioca a viso aperto e sfiora la terza rete con Moraes.
In avvio di ripresa, dopo appena 37 secondi arriva il gol del Policoro in contropiede con Patamia. Catania risponde immediatamente con Dominguez, in giornata di grazia. C’è spazio anche per il secondo portiere etneo Di Franco che si esibisce subito in un paio di interventi importanti. Poi è ancora il momento di Dominguez che mette a segno la quarta rete personale, spingendo in porta il pallone dopo un’altra azione personale di Rogerio. Catania non molla la presa, anche se concede agli avversari il terzo gol con una dormita generale della difesa: ne approfitta Giannace che riapre il match. A chiudere i conti ci pensa Moraes con una doppietta nel giro di appena 20 secondi. Per il brasiliano bottino in classifica cannonieri che raggiunge quota 22. Policoro molla la presa e Catania dilaga: Dominguez segna la quinta rete personale, poi è ancora Moraes ( rete numero 23 ) a trovare la via del gol con un bolide che spezza le mani al portiere ospite.
La partita finisce 8 a 3 per Catania. La società è già pronta a programmare la prossima stagione: l’obiettivo è di riportare Catania nella categorie che gli spetta per il blasone e per l’importanza della città.
LE DICHIARAZIONI. Antonio Marletta, presidente Catania Calcio a 5: “Dopo una retrocessione è impossibile non riflettere sui propri errori. Abbiamo fatto mezzo campionato con l’under 21 ed è veramente difficile sostenere la Serie A2. Abbiamo avuto moltissimi problemi, anche la mancanza di alcuni giocatori chiave come Lucas Gualtieri che, ribadisco ancora una volta, è e sarà un giocatore del Catania a meno che non voglia continuare a rimanere in Brasile senza giocare. A dicembre avevamo un organico da salvezza e, anche per questo, le colpe sono anche della società perché ci siamo lasciati sfuggire qualcosa e non doveva essere così. Per adesso l’aspetto sportivo va messo da parte per programmare il futuro. Lo faremo nella massima serietà, perché questo sport, pur essendo dilettantistico, lo merita. Dobbiamo cercare di essere più sani e più seri su determinati aspetti, perché se Catania, nella prossima stagione, scende in campo, deve farlo solo per vincere”.
Marco Marletta: “Purtroppo l’infortunio al ginocchio ha condizionato la mia stagione, quando sono rientrato ho fatto il possibile per aiutare la squadra. Ovviamente c’è un pizzico di rimpianto per come è andata la stagione, anche perché quest’anno avevamo un organico decisamente superiore a quello dell’anno scorso. Il mio finale di stagione è positivo dal punto di vista fisico, moralmente sto male per come è finita. Continuerò a lavorare anche a campionato finito per farmi trovare pronto per una possibile chiamata di mister Tarantino”.
Marcelo Lombardi: “Adesso è davvero dura fare un bilancio anche perché ho vissuto solo una parte di questo campionato. Devo dire la verità: da quando gioco a futsal, io non ho mai visto quello che è successo in questa stagione al Catania. Gente che ha rubato al presidente, gente che è scappata: un’infinità di problemi che certamente hanno condizionato la stagione. In alcuni momenti ci siamo allenati in 6 ed è difficile portare avanti un campionato difficile come la Serie A2. Non voglio fare la vittima, però, perché se siamo retrocessi sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato. Se devo trovare qualcosa di positivo non posso non citare i ragazzi che sono rimasti fino alla fine: sono veri uomini”.
CATANIA-AVIS BORUSSIA POLICORO 8-3 (2-1 p.t.)
CATANIA: Dalcin, Dominguez, Rogerio, Moraes, Marletta,
Scalora, D’Anna, Milluzzo, Gigliotti, Lombardi, Tomasello, Di Franco. All. Grasso
POLICORO: Laviola, Lillo, Patamia, Greco, Giannace, Silletti, Regina, Travascio, Angelone. All. Capurso
MARCATORI: 0’53” p.t. Dominguez (C), 3’32” Greco (P), 9’10” Dominguez (C), 0’37” s.t. Patamia (P), 1’10” e 4’59” Dominguez (C), 8’42” Giannace (P), 14’24” e 14’49” Moraes (C), 15’27” Dominguez (C), 16’04” Moraes (C)
AMMONITI: Lombardi (C)
ARBITRI: Gianluca Gentile (Roma 1), Luca Micheli (Frosinone) CRONO: Pasquale Caruso (Messina)