A 9 secoli dalla sua edificazione, la Cattedrale si apre anche alle visite virtuali grazie a questo percorso immersivo. Come si legge e si ascolta in uno dei testi introduttivi, “In questa casa più volte rinata dalle sue stesse rovine, i fedeli possono sempre riconoscere nel segno della cattedra del vescovo la presenza di Cristo buon pastore e, mentre celebrano i divini misteri, pregustare un tempo oltre quello presente quando egli sarà tutto in tutti”.
La visita consente di esplorare l’intera basilica a 360° e accedere a 12 punti di interesse: dalla Porta, invito all’incontro, al Sacello di Sant’Agata, anch’esso aperto virtualmente a tutti i navigatori, fino alla sagrestia, che espone un affresco raffigurante l’eruzione dell’Etna del 1669.
I punti di interesse saranno presto fruibili anche attraverso percorsi di visita tematici, in grado di facilitare la lettura catechetica e liturgica del Duomo. E’ frutto della collaborazione dell’Arcidiocesi metropolitana con IBAM (Istituto per i Beni Archeologici Monumentali) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Il progetto è uno dei progetti-pilota promossi dall’Ufficio Nazionale per i beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana.