Personale della Squadra di Polizia Amministrativa del Commissariato Centrale unitamente a personale dei competenti servizi dell’ASP di Catania, ha effettuato controlli a pubblici esercizi del centro cittadino. In tale ambito, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria competente D.G.S. nato a Catania nel 1957, perché ritenuto responsabile dei reati p. e p. dagli artt. 605 C.P. e 110 e 17 TULPS, nonché di furto di energia elettrica. L’uomo risulta “gestore” della sala giochi abusiva sita in via Euplio Reina.
Nel corso del controllo operato venivano altresì accertate le violazioni amministrative di seguito riportate: mancanza di licenza per esercitare l’attività di sala giochi, contestazione ai sensi dell’art. 86 c.1 TULPS e art. 17 bis c.1 TULPS; sanzione di € 1.032,00; installazione all’interno dei locali dell’esercizio in argomento un impianto di video registrazione a circuito chiuso senza dare le preventive ed idonee informative agli utenti interessati violazione dell’art. 161 in relazione all’art. 13 D. Lgs 196/2003 e succ. modifiche sanzione di € 12.000,00; impiego di un addetto non in regola con la normativa vigente in materia di lavoro dipendente art. 14 D.LGS 81/2008 e successive modifiche sanzione Euro 1.500,00.
Durante l’ispezione un giovane veniva segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990 poiché trovato in possesso di gr. 1.97 di marijuana. Il locale in argomento, il cui titolare è risultato essere destinatario di un decreto del Questore di Catania di cessazione immediata dell’attività, emesso nell’aprile del 2016 e in considerazione delle numerose denunce per l’inosservanza del provvedimento di cui sopra dal gestore è stato sottoposto a sequestro preventivo. L’importo complessivo delle sanzioni amministrative elevate durante lo svolgimento dell’intero orario di servizio, comprensivo di quelle al codice della strada, ammonta a circa Euro 18.000,00.