Nei giorni scorsi, sono stati eseguiti controlli volti a tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro nei cantieri edili dove, come noto, spesso si verificano gravi infortuni. A tal riguardo, a seguito di un esposto, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha eseguito un controllo in un cantiere edile ubicato all’interno di un’abitazione nel quartiere di Picanello, in via Malta, dove è stato identificato un lavoratore rumeno, senza fissa dimora, che ha riferito di lavorare “in nero” per conto del proprietario dell’immobile in questione, tutte le mattine per 10 euro al giorno e senza riposo. Il soggetto, privo di documenti, ha anche riferito di trovarsi in stato di bisogno e per questo costretto ad accettare tale esigua somma.
Durante il controllo, unitamente a personale della Polizia locale competente in materia edilizia, è stato accertato che il proprietario di detto immobile aveva già eseguito buona parte dei lavori edili e, in particolare, aumentato, in modo del tutto abusivo e di circa 1 metro, la volumetria del proprio immobile realizzando, di fatto, un nuovo piano; inoltre, ha creato un solaio in cemento armato ed altre opere edili senza autorizzazione e in contrasto con le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e gestione dei rifiuti.

L’intervento della Polizia
Pertanto, l’immobile è stato sottoposto a sequestro penale preventivo e affidato in custodia giudiziaria al proprietario e lo stesso è stato indagato in stato di libertà per il reato previsto dall’art. 603 bis c.p. e ciò per aver sottoposto il lavoratore a condizioni di sfruttamento ed approfittando del suo stato di bisogno (circa 2 euro l’ora); altresì, è stato indagato per violazioni di carattere penale legate alla gestione illegale di rifiuti, alla normativa antisismica, in materia di abuso edilizio e sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro. Infine, in qualità di proprietario di un ulteriore appartamento sempre nella medesima via, ha realizzato proprio di fronte a questo ultimo e sulla via pubblica, un muretto lungo metri 2,80 e alto 90 cm in maniera tale da creare un terrazzino fronte casa. Anche per tale motivo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Nei giorni scorsi, medesimo personale del Commissariato Borgo-Ognina ha eseguito un ulteriore controllo presso un cantiere edile ubicato all’interno di un’area condominiale sita in via Gabriele D’annunzio. Anche in questa circostanza sono state riscontrate gravi violazioni poiché il cantiere, privo di adeguata segnaletica, è ubicato proprio a ridosso dell’area in cui insistono i garage condominiali, creando seri rischi per l’incolumità di terze persone. Il ponteggio del cantiere è risultato sprovvisto di opere volte a prevenire il pericolo di caduta dall’alto di oggetti o persone, nello specifico privo di idonea impalcatura, assenti le tavole fermapiede, i piani di calpestio e i cancelletti di protezione; inoltre, sopra una delle impalcature è stato riscontrato un notevole sovraccarico di materiale (cancelletti metallici smontati dai piani superiori e tavole) con rischio di caduta dall’alto.
Per tali gravi violazioni, il cantiere è stato posto sotto sequestro preventivo e il titolare della ditta edile e l’ingegnere coordinatore per la sicurezza del cantiere sono stati indagati in stato di libertà per le violazioni previste dalla normativa relativa alla sicurezza ed alla prevenzione nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs 81/2008.