A soli 31 anni è morto a Catania, città dove era nato e dove aveva conseguito la laurea in arti visive, Giuseppe Spinoso, noto pittore astrattista e surrealista socio dell’Accademia Federiciana. Le esequie si sono svolte il 16 Ottobre nella chiesa Sant’Euplio di Catania. Tanti gli amici e i colleghi intervenuti alla funzione. Negli occhi di molti di loro, l’incomprensione, lo smarrimento per una morte improvvisa accaduta a un giovane nel pieno della sua esistenza.
Nato a Catania il 10 Marzo 1986, Spinoso aveva già all’attivo, avendo iniziato a esporre da ragazzino, un curriculum di tutto rispetto. Grazie al noto critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, che lo ha fatto conoscere alla critica e pubblico attraverso mostre e pubblicazioni d’arte, l’artista aveva esposto, oltre che in prestigiose mostre nazionali e internazionali, anche alla 14 Beijing Art Expo (Pechino) e all’International Exhibition of Contemporary Art (Shanghai).
Oltre a Signorello di lui si erano occupati – facendosi apprezzare, oltre che per quanto rappresentato con ottimi risultati nelle sue opere astratte e surrealiste, per un “uso libero e creativo del colore al di fuori di ogni rigido schema formale e per uno stile innovativo reso fortemente personale da un dinamismo vitalistico e da un’interpretazione estetica approfondita” – i noti critici d’arte Nicola Villari, Eleonora Lamberti, Gianni Latronico e Dino Marasà.
Conosciuto a livello internazionale (partecipò anche all’evento spagnolo Puro Arte 2007 – Feria International de arte di Vigo e, a Oporto, alla mostra portoghese “Segnali del tempo”), Giuseppe Spinoso, che si occupò anche di scultura e di grafica, per la sua opera conseguì molti riconoscimenti. Tra gli ultimi ricordiamo, il Premio GrossetoVisionArt (conferito nel 2015 – selezionati su ben 2.500 – a 80 artisti contemporanei di 18 regioni italiane) e il “Sicily Vision Art” (nel 2017).
Tra le sue mostre personali, la più importante rimane – per gli unanimi consensi di pubblico e di critica riscossi – quella che l’Accademia Federiciana organizzò nel 2009, curata da Fortunato Orazio Signorello, nel Museo Emilio Greco di Catania. Recentemente l’artista aveva esposto le sue opere nelle mostre “Vitalismi stilistici” e “Esplicitazioni creative, entrambe organizzate dall’Accademia Federiciana – al Palazzo Gravina-Cruyllas di Catania – e curate da Fortunato Orazio Signorello.
All’artista – che è presente in prestigiose pubblicazione d’arte contemporanea – la casa editrice Kritios Edizioni ha dedicato, ben 2 monografie: “Giuseppe Spinoso. Ricerca visiva” (2009) e “Giuseppe Spinoso. Interazioni ” (2010).