Cantieri in corso, arterie inadeguate e automobilisti che procedono a tutta velocità con il traffico sempre caotico. Su via Due Obelischi basta anche un piccolo tamponamento per provocare code chilometriche che paralizzano la circolazione stradale in una delle principali porte d’ingresso alla città di Catania.
“Gli abitanti del rione ed i pendolari che ogni giorno transitano da qui ci hanno descritto problemi e disagi a non finire– afferma il presidente della Commissione alla Viabilità Giuseppe Castiglione– in queste condizioni passare da una parte all’altra della strada, con le strisce pedonali semi cancellate, diventa molto rischioso per chi è costretto a muoversi a piedi o utilizza i mezzi pubblici. Occorre, quindi, un presidio giornaliero della polizia municipale soprattutto nelle ore di punta”. Il potenziamento dei controlli sarebbe il primo passo verso un piano di lavoro dettagliato per garantire una circolazione sicura di auto, scooter, furgoni e camion che ogni giorno provengono dai paesi dell’hinterland catanese.

Ponti e passaggi pedonali rischiosi in via Due Obelischi
“Da qui la necessità di un tavolo tecnico a cui far partecipare anche i comuni di Gravina e Sant’Agata Li Battiati– spiega il consigliere comunale Giuseppe Catalano– amministrazioni che, insieme a Catania, si dividono questo territorio. Il primo passo sarebbe quello di eliminare il muretto che separa la strada in direzione di Gravina. Una protezione inutile, che ostacola i pedoni e che serve solo ad incentivare il parcheggio selvaggio”.
Un problema a cui si aggiungono anche le pessime condizioni del manto stradale e i ponti pedonali senza ascensore per i diversamente abili. “Si tratta di opere in ferro realizzate oltre dieci anni fa e che oggi sono assolutamente inutili– sottolinea il presidente della Commissione al Bilancio Vincenzo Parisi- la gente preferisce attraversare la strada, specialmente se si tratta di anziani, perchè le scale sono troppo faticose. La proposta sarebbe quella di smontarne uno dei due e spostarlo sulla circonvallazione, davanti l’ingresso della Cittadella Universitaria, oppure in via Vincenzo Giuffrida. Punti altamente pericolosi dove i pedoni quotidianamente rischiano di essere investiti e in qualche caso, come lo scorso luglio sul viale Doria, ci scappa pure la tragedia”.
A completare il piano di interventi su tutta la zona, da parte della commissione consiliare alla Viabilità, c’è anche la richiesta di recupero e ristrutturazione dell’antico lavatoio e dei 2 obelischi. Testimonianze del passato, oggi dimenticate da tutti. “Il lavatoio, oltre ad essere completamente asciutto, è diventata una pattumiera grazie ai soliti incivili– dichiara il consigliere comunale Carmelo Sofia- stesso discorso per i monumenti sotto il ponte, mai messi in sicurezza negli ultimi anni, utilizzati adesso come bacheche per attaccarci manifesti pubblicitari con colla e chiodi”.