Cronaca

Centinaia di letterine cariche di amore, legate insieme da un filo rosso, sono lo speciale addobbo di un altrettanto speciale albero di Natale. Con un divertente flash mob, i clowndottori dell’associazione “Ci ridiamo su” di Ragusa ieri mattina hanno portato aria di festa all’interno del reparto “DH Oncologico” dell’ospedale “M. Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla, dove da quasi un anno sono impegnati con il progetto “Saturnino”.

foto di Andrea Scarfò

Un grande albero di Natale, formato da una cascata di luci, messo a disposizione dal Gruppo Inventa, e pullulante di messaggi di affetto, speranza, coraggio, accoglie da ieri i pazienti del reparto e i loro familiari, infondendo un messaggio di forza e fiducia. A scrivere le letterine, alcune delle quali sono state donate ai pazienti, mentre altre usate appunto come addobbo natalizio, centinaia di bambini, studenti di tre istituti della provincia iblea (l’Istituto comprensivo “E. Vittorini” di Scicli, l’Istituto comprensivo “F. Pappalardo” di Vittoria e l’Istituto comprensivo “R. Poidomani” di Modica), che con genuinità e fresco candore hanno voluto inviare una semplice, ma profonda missiva di vicinanza a chi sta attraversando un momento difficile. “Ciao, sono Nicole e mi preoccupo di te, fatti coraggio e sorridi sempre”, “Ciao, mi chiamo Miriam, spero che ti sentirai meglio con questa mia letterina”: sono solo alcuni dei tantissimi biglietti che i piccoli protagonisti di questa meravigliosa iniziativa hanno scritto, arrivando con semplicità dritti al cuore, come solo i bimbi riescono a fare.

Un inno alla vita e alla speranza anche nei doni che i clowndottori hanno fatto ai pazienti: simpatici sacchetti di tulle contenenti piccoli semi della pianta “tenerezze”, ovvero la zucca  serpente di Sicilia (Lagenaria longissima), offerti dall’azienda Ecofaber, sponsor del progetto Saturnino, per infondere energia e coraggio. La scelta di questa pianta non è stata infatti casuale: è simbolo di rigenerazione e quindi alimento dell’immortalità.

foto di Andrea Scarfò

A spiccare su tutto il filo rosso, a raffigurare una linea immaginaria che unisce i cuori della gente per infondere speranza. “Questo speciale filo rosso ci ha accompagnati negli ultimi giorni – commenta Fabio Ferrito, presidente di “Ci Ridiamo su” e della Commissione umanizzazione delle cure dell’Ufficio per la pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti – durante la presentazione del Clowndario 2018. Un filo che ci unisce come speciale veicolo di trasmissione di energie positive”.

Il progetto “Saturnino” è finanziato interamente da fondi privati e gode del patrocinio dell’Asp di Ragusa, del Comune di Ragusa, dell’Ordine dei Medici iblei, della rete comunale I petali del Cuore, dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia e dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Ragusa. Inoltre gode del sostegno organizzativo dell’associazione “Il resto del calzino”, dell’Ufficio per la Pastorale della Salute, dell’Ipasvi e del sostegno economico di soggetti privati, Ecofaber – L’Ortovivaismo di Qualità, Agriplast, Basaki, Gratia, Medical Supporti, NaturaSì Ragusa, SAMOT Ragusa Onlus, Siet e Banca Agricola Popolare di Ragusa.

Per conoscere e supportare l’attività dell’associazione “Ci ridiamo su” di diffusione della comicoterapia, o scienza del sorriso, è possibile visitare il sito web www.ciridiamosu.it, la pagina facebook oppure è possibile inviare un’email a info@ciridiamosu.it.

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