AppuntamentiCronaca

Da sabato 14 a domenica 22, si festeggia il 17° genetliaco del gemellaggio tra il borgo collinare pescarese di Città Sant’Angelo e la nostra cittadina etnea di Nicolosi con l’ormai tradizionale manifestazione folkloristica-festiva “Dall’Etna al Gran Sasso”, giunta alla XV edizione nel segno confraternale del comune patrono Sant’Antonio di Padova: spettacoli, tamburiate, musica, artigianato locale, carretti siciliani, piatti gustosi di cucina siculo-abruzzese, esposizioni di pietra lavica.

   Sabato 14, nelle vie cittadine, apertura dei festeggiamenti con sfilata dei carretti siciliani e dei carri abruzzesi trainati da buoi; tutte le sere, nella scalinata Sant’Agostino, La Magia dei Fiori d’Arancio, esposizione di abiti da sposa. Presso il Museo Civico Chiavetta “L’elefante antico da Fonte di Moro di Città Sant’Angelo”.

   Domenica 15, al lago Vestina Azzurra, gara di pesca 23° trofeo Sant’Antonio di Padova, il cui simulacro con la reliquia alle 19 sarà portato in processione; in serata gruppi folkloristici itineranti, con replica lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Martedì 17, alle 20, prima sfilata estiva del Carnevale Angolano di ‘Ndirucce.

   Sabato 21, alle 9, presso il Palatenda “D’Annunzio” <Pedalando…il sentiero del sale>, prima edizione ciclo escursione storico-culturale nel territorio angolano e per le vie del Borgo Antico; alle 21.30, sfilata delle <Conche rescagnate” della festa di Sant’Antonio Abate di Collelongo (L’Aquila). Domenica 22, di mattina gara di pesca 15° memorial “Daniela Febo” e “Pedalando…il sentiero del sale”. Alle 17, nella sala consiliare conferimento del premio “San Michele d’oro” alla giornalista americana Katheleen Peddicord.

   Sabato 21 e domenica 22, ultimi due giorni dei novenari festeggiamenti dedicati al gemellaggio dei comuni nicolosita ed angolano, Città Sant’Angelo ospiterà la preziosa e taumaturgica reliquia del Velo di Sant’Agata con solenni pubbliche onoranze religiose civico-ecclesiali: sabato, alle 9, accoglienza della reliquia nella chiesa “Sant’Agostino” a Marina di Città Sant’Angelo, nei pressi dello svincolo autostradale Pescara Nord della A14. Alle 9.45, il velo sarà trasferito nella parrocchia “Madonna della Pace” e alle 10.30, farà ingresso nel centro storico cittadino, alle 11 e alle 18.30, celebrazione eucaristica nella Collegiata “San Michele Arcangelo”, solenne processione ed ostensione del reliquiario sino a mezzanotte e domenica, dalle 9 alle 24.

Città Sant’Angelo, comune dell’Abruzzo in provincia di Pescara, è situato su un colle a 320 metri d’altezza, di 61,99 km2, di oltre 10mila residenti che si chiamano <Angolani> o <Angelani>.

   Il toponimo potrebbe provenire dall’antico “Angulus; in seguito si sarebbe avuta l’identificazione col nome del santo. Angulus può essere la forma latinizzata dell’italico <Angelos>, affine al greco <ànkos>, valle, e <ankelos>, curvo.

   L’economia è agricola (cereali, viti, olivi, ortaggi e frutta) ed è legata anche all’allevamento: le industrie sono alimentari e tessili (confezioni). Da visitare la maestosa trecentesca Collegiata con alto campanile e la chiesa “Santa Chiara”.

   I santi patroni sono San Michele Arcangelo e la Madonna Addolorata, che si festeggiano il lunedì successivo alla terza domenica di settembre. Da identificare, forse, con l’antica Angulus il Castrum Sancti Angeli, distrutto nel 1229 da Federico II e riedificato più tardi. Il 27 marzo 1814 fu teatro di una rivolta popolare contro Gioacchino Murat.

   Dal settembre 2001 Nicolosi -la cittadina etnea d’origine benedettina e tanto legata al culto di Sant’Agata e alla venerazione del Velo della protomartire catanese (basti pensare al prodigio dell’arresto della lava allorché il beato arcivescovo Giuseppe Benedetto Dusmet (che sarebbe stato creato cardinale tre anni dopo da Leone XIII) portò il 24 maggio 1886 il velo di S. Agata sul fronte dell’eruzione, che cessò dopo le preghiere del santo arcivescovo)- è gemellato con Città Sant’Angelo.

   Il gemellaggio è scaturito dall’incontro avvenuto a Padova nel 1995 delle confraternite di Nicolosi e Città Sant’Angelo intitolate a Sant’Antonio.

   Due realtà legate dalla devozione verso il popolare santo francescano <dottore evangelico e padre dei poveri> e dall’attaccamento verso le rispettive montagne, l’Etna e il Gran Sasso d’Italia. Da allora sono state promosse diverse iniziative di interscambio turistico, commerciale, artistico, religioso e culturale che trova il culmine nella manifestazione”Dall’Etna al Gran Sasso”.

   Così si spiega la presenza a Città Sant’Angelo dell’arcivescovo metropolita di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, devoto di Sant’Agata nativo di Nicolosi di cui è stato parroco e già vicario generale dell’arcidiocesi di Catania.                                                               

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post