Cronaca

Si terrà martedì 18 settembre, alle 11, all’Istituto Fermi- Eredia,  “Casa del Preside”, via del Bosco, 43, Catania, la conferenza stampa di avvio del Progetto Social Viral Spot Award, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento Politiche Antidroga e implementato dal Consorzio di Cooperative sociali Il Nodo, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Fermi-Eredia-Deodato.

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di 10 spot virali per una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani per un uso critico, controllato e responsabile del web, volto ad evitare l’accesso a siti pericolosi dove reperire sostanze psicoattive.

Saranno presenti, il dirigente scolastico dell’IIS Fermi-Eredia, Alfio Petrone, il presidente del Consorzio Il Nodo Fabrizio Sigona, il responsabile progetto Gabriele Spina e il regista Mauro Maugeri, premiato recentemente al Festival del Cinema di Venezia per l’opera “A lu cielu chianau”.

Il progetto Social Viral Spot Award, attivo già dallo scorso marzo con le fasi di studio, ricerca e pianificazione, passerà il prossimo 3 ottobre alla fase operativa, coinvolgendo direttamente tutti gli alunni delle classi III e IV dell’IIS E. Fermi, F. Eredia e P. L. Deodato. Un percorso di Ricerca-azione in cui gli specialisti verranno

affiancati dagli alunni dell’Istituto nella doppia veste di beneficiari del progetto ma anche di baby- ricercatori di meccanismi virali dei quali spesso sono allo stesso tempo vittime ed artefici.

Dall’8 marzo scorso il team di progetto, composto da psicologi, pedagogisti, registi e drammaturghi lavora all’individuazione dei meccanismi di “appetibilità” che influenzano i gusti dei giovani nativi digitali. Lo scopo è quello di mettere a fuoco stili e le tecniche in grado di rendere virali comunicazioni, cortometraggi, spot e video.

Compongono lo staff di produzione video, il direttore della fotografia Premananda Franceschini, finalista ai Nastri d’Argento 2018 con “L’ombra della sposa” di Alessandra Pescetta e il drammaturgo Orazio Condorelli, menzione al Premio UBU per la regia dello spettacolo “Librino”, i quali con la loro esperienza e talento garantiranno il livello delle produzioni filmiche.

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