Quelli che nella mattinata di ieri i poliziotti del Commissariato Nesima, insieme a personale tecnico dell’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASP, hanno potuto constatare sono stati un’incredibile arroganza e lo spregio per ogni forma di legalità e rispetto per la salute delle persone, infatti, a nemmeno due giorni dal controllo effettuato dalla Squadra Amministrativa del Commissariato “Nesima”, che aveva portato alla chiusura di un laboratorio di panificazione, il titolare è stato trovato in piena attività e ciò nonostante le gravi condizioni igieniche ne avessero determinato la chiusura.
Il titolare del panificio in questione, che si trova in zona Nesima – corso Indipendenza – era stato oggetto di un’attenta ispezione, a seguito della quale gli erano state imposte delle prescrizioni per ricondurre l’esercizio pubblico a condizioni igieniche accettabili, per la tutela della salute dei clienti che in quel negozio acquistano i prodotti della panificazione. Ma come se nulla fosse stato, l’uomo si era rimesso al lavoro, letteralmente infischiandosene di igiene, pulizia e raccomandazioni dell’ASP.
La Polizia di Stato e gli stessi funzionari dell’ASP, non hanno abbassato la guardia e, per verificare il rispetto delle prescrizioni, hanno fatto una nuova ispezione nel panificio. Adesso, grazie sfrontatezza dell’imprenditore poco corretto, i macchinari e le attrezzature sono stati sottoposti a sequestro penale e l’uomo è stato denunziato in stato di libertà per l’inosservanza di un provvedimento dell’Autorità (art. 650 c.p.).