E’ aperto a tutti l’incontro che discuterà di “Giornalismo e disagio sociale. Quali i frutti della visita di Papa Francesco a Palermo e dell’esempio di padre Pino Puglisi?” e non solo ai giornalisti, per i quali l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ha formalizzato la concessione dei crediti formativi.
L’incontro – che si terrà nel pomeriggio di sabato 10 novembre a Palermo – assume particolare rilevanza come riflessione sulla visita e sul dopo visita del Papa nel capoluogo siciliano, sull’oggi di Palermo e del suo cambiamento – se di cambiamento si possa parlare – negli ultimi anni, di don Puglisi e della sua eredità spirituale e delle sue opere.
Anche il luogo dell’incontro è carico di significati, perché avrà luogo nella “Cittadella del Povero e della Speranza”, di via Decollati 21-25, e precisamente all’interno della Chiesa “Casa di Preghiera per tutti i popoli” come lo stesso don Pino Puglisi e Fratel Biagio Conte hanno voluto chiamare quello spazio fortemente simbolico di fratellanza e di amicizia fra uomini e culture diverse, senza discriminazioni di sorta (al riguardo, per un approfondimento, si può vedere su youtube.com la testimonianza di Fratel Biagio sulla nascita della Cittadella).
Docenti – relatori del corso (della durata prevista di 3 ore, dalle ore 16:00 alle ore 19:00), moderato da Riccardo Rossi, direttore del giornale “La Speranza”, saranno Giulio Francese, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Suor Fernanda Di Monte giornalista e suora Paolina, Giuseppe D’Amico cooperatore salesiano, Marco Pappalardo, insegnante giornalista, autore del libro “Padre Pino Puglisi 3P, supereroe rompiscatole” (edizioni Paoline 2018), Matilde di Paola responsabile ADIM Palermo, Rosario Vullo scultore, Suor Jacinta volontaria del Centro Padre Nostro.
Vincenzo Caruso