Non solo semplici aiuole, con il comune di Catania in dissesto, occorre fare di necessità virtù e trovare nuove soluzioni per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde cittadino e dei principali luoghi di aggregazione soprattutto per bambini ed anziani. Concetti portati avanti in passato da Vincenzo Parisi, quando ricopriva la carica di presidente della commissione comunale al Bilancio e che ripropone adesso come presidente del comitato cittadino Romolo Murri.

Parchi da rivalutare
“Le buone idee devono essere trasformate in fatti concreti – ribadisce Vincenzo Parisi –nel più breve tempo possibile. Modelli consolidati di operatività che si traducono nell’assegnare ad un singolo imprenditore o ad un gruppo di associazioni, in cambio di sponsorizzazioni, un intero parco o una piazza. Luoghi simbolo della città a cui si aggiungono bambinopoli e aree relitto. Siti mai stati completamente al sicuro da vandali e da ladri. La collaborazione tra pubblico e privato, quindi, può servire a soddisfare i fabbisogni della collettività. Rivolgersi al solo senso civico della gente non basta perché molti punti di aggregazione e socializzazione, appena cala il buio, diventano territorio esclusivo dei teppisti che rubano, distruggono e danneggiano l’arredo urbano. Il mattino seguente non resta altro da fare se non la conta dei danni e al comune di porre rimedio ai raid vandalici. Fenomeni che da Librino fino al Tondicello della Plaia passando per Picanello, Zia Lisa, San Leone, Monte Po si ripetono di continuo e costano alle casse comunali centinaia di migliaia di euro ogni anno. Ecco perché il “project financing” può mettere in moto quella collaborazione tra comune e privati”.