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All’inferno e ritorno, anche se rimane una mezza figuraccia. Ecco in sintesi il 2-1 del Catania di Walter Novellino che oggi pomeriggio al “Massimino” ha battutto, in zona Cesarini, il derelitto e penultimo Bisceglie del tecnico Rodolfo Vanoli. Ancora una volta la squadra di Novellino, rivoluzionata da scelte tecniche e da assenze per infortuni e squalifiche, ha giocato un primo tempo molle, lento ed incomprensibile, chiudendo in svantaggio al cospetto di una squadra modestissima che ha approfittato delle occasioni concesse, colpendo anche un palo. Bisceglie in vantaggio al 32′ con Longo che da lontano batteva il portiere etneo Bardini, oggi schierato tra i pali al posto di Pisseri, seduto in panchina. Vantaggio pugliese, quindi, dopo alcuni spunti interessanti ed un palo colpito da Giacomarro a portiere battuto. Ed il Catania? Nulla di nulla, passaggi errati, attacco inconsistente, lentezza e prevedibilità nella manovra contro un avversario, ripetiamo, tutt’altro che irresistibile. Ed i primi 45′ si chiudevano, tra i fischi e gli sbadigli del pubblico, sullo 0-1.

Nella ripresa inizio veemente del Catania che schierava Di Piazza al posto di Sarno, ma poi i pugliesi prendevano nuovamente le misure e si tornava a vedere una squadra rossazzurra inconsistente fino a quando il tecnico Novellino sostituiva Rizzo e Marchese con Valeau e Bucolo e poi optava per la linea verde con  i giovani Michael Liguori ed Emanuele Pecorino (per Manneh e Llama). Con i nuovi innesti il Catania sembrava svegliarsi dal torpore, diventava più filtrante e veloce e centrava l’1-1 con Di Piazza al 79′: Brodic si portava il pallone a sinistra, serviva Di Piazza che, libero da avversari, lo spingeva in rete.

I rossazzurri continuavano a spingere, mentre il Bisceglie accusava il colpo e nei 5′ di recupero i padroni di casa ribaltavano la gara.  Al 92′ infatti il gol di Esposito su cross di Valeau e sponda di Pecorino. Vittoria importante per il Catania, soprattutto per la contemporanea sconfitta di Trapani e Catanzaro che riporta gli etnei al terzo posto con 60 punti ed a quattro lunghezze dal Trapani. Domenica altra gara importantissima per l’undici di Novellino – oggi uscito, all’improvviso, da sotto un tram e da un primo tempo allucinante – in casa della Virtus Francavilla che nel pomeriggio ha liquidato il Catanzaro per 3-2 in casa dei calabresi. Tre punti preziosissimi, quasi insperati per come si era messa la gara, per i rossazzurri ma di sicuro c’è tanto ancora da lavorare.

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