Presentata stamattina al Castello Ursino di Catania la rassegna estiva del Teatro Stabile, in collaborazione col Comune etneo, dal titolo “Estate a Castello Ursino – Sicilia futura: presente” che comprende tre spettacoli dal 15 Giugno all’8 Agosto, il tutto all’insegna della nuova drammaturgia siciliana e di giovani autori e registi locali in grado di porre in essere, come ha sottolineato la direttrice del Teatro catanese Laura Sicignano, una idea di sicilianità contemporanea capace di valorizzare il loro estro, la loro creatività e di riportarli nella loro terra. Erano presenti all’affollata conferenza stampa oltre alla direttrice Laura Sicignano, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l’assessore comunale allo Spettacolo Barbara Mirabella, la vice presidente dello “Stabile” Lina Scalisi e l’assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo.

La rassegna
Ad aprire la rassegna da sabato 15 a giovedì 27 Giugno la novità assoluta“Pescheria Giacalone e figli” di Rosario Lisma, attore, autore e regista nativo di Mazara del Vallo – presente alla conferenza stampa -che firma testo e regia, con protagonista Lucia Sardo impegnata in un dramma familiare travestito da commedia che si svolge in un piccolo asfittico luogo della provincia siciliana. In scena oltre alla Sardo anche Barbara Giordano, Andrea Narsi, Luca Iacono, scene e costumi Vincenzo La Mendola, assistente alla regia Gabriella Caltabiano.
Secondo lavoro sarà poi, da sabato 6 a giovedì 18 Luglio, il capolavoro di Pier Maria Rosso di San Secondo, “Marionette che passione!” per l’adattamento e la regia della coppia Giuseppe Carullo e Cristina Minasi, che saranno anche gli interpreti, scene e costumi di Cinzia Muscolino. In scena anche Manuela Ventura, Gianluca Cesale, Alessandra Fazzino, Ciccio Natoli.
Chiuderà la rassegna, da sabato 27 Luglio a martedì 8 Agosto, “ETerNa. A vucca l’amma”, novità assoiluta di Luana Rondinelli mentre la regia è di Nicola Alberto Orofino, presente alla conferenza stampa. Lo spettacolo racconta un episodio fondante della storia di Catania: la distruzione della città in seguito all’eruzione del 1669, raccontata dall’autrice romana, ma di origini siciliane, dal punto di vista umano, attraverso gli occhi della sua gente, facendo vibrare la terra e le parole in dialetto per rendere la storia ancora più vera. Una storia che riporta indietro ma che guarda al futuro e rende la città..”ETerNA”.
Infine il 21 Giugno, sempre nella Corte del Castello Ursino, un reading per presentare il libro “Il giuramento” (ed. Add), testo teatrale di Claudio Fava già prodotto lo scorso anno dallo Stabile e portato in tournée nazionale. L’attore David Coco, alla presenza dell’autore, tornerà a ripercorrere il calvario del protagonista Mario Marra, uno dei pochi docenti universitari che all’epoca preferirono il carcere piuttosto che prestare giuramento al regime fascista.