Dopo le ultime aggressioni ed atti di bullismo nel centro storico di Catania serve un giro di vite definitivo contro queste gang di giovinastri, il cui unico scopo è quello di importunare i poveri malcapitati e dare vita a risse selvagge, che creano il panico nel principale salotto buono della città. A questo proposito il componente del Comitato Terranostra Carmelo Sofia chiede la creazione di una “task force” composta da Carabinieri, Vigili urbani e Polizia che, con la sola presenza della divisa, possa scoraggiare eventuali atti criminali o teppistici. Lo scenario a cui assistiamo non può essere chiamato “Movida”. La vita notturna di Catania è un qualcosa che ci hanno sempre invidiato le altre città siciliane e non solo. Lasciare passare il messaggio che il Centro Storico, sopratutto a tarda ora, può trasformarsi in un far west dove vige la legge del più forte e del branco avrebbe conseguenze drammatiche per un comparto importante come quello del turismo. Già in passato era attiva una “task forze” messa in campo da Vigili urbani, Carabinieri e Polizia per controllare la movida catanese contro bulli ed aggressioni di ogni tipo. Uomini e mezzi che vigilavano nel “quadrilatero” di piazza Teatro Massimo, via Antonino di Sangiuliano, piazza Università e via Vittorio Emanuele. Oggi è tempo di prendere tutti gli opportuni provvedimenti per garantire la sicurezza e l’incolumità delle migliaia di persone che affollano questa zona. Far rispettare le regole, anche con la semplice presenza della divisa, vuol dire creare vantaggi per tutti: avventori, commercianti e residenti.
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Autore: Michele Minnicino
https://www.cronacaoggiquotidiano.itCondirettore, giornalista professionista, specializzato in Opinione Pubblica e Comunicazione di Massa, ha collezionato esperienze lavorative nei diversi settori dell’informazione, carta stampata, televisione, uffici stampa di associazioni di Consumatori e Consorzi Pubblici, insegnamento del giornalismo agli studenti degli istituti superiori.