“La Giornata mondiale della poesia“, curata da “Centro Magma” e “Bottega della poesia” si trasforma in evento virtuale tramite Facebook – Da casa tua, col tuo strumento elettronico, entra in contatto con gli altri.
Domani, 21 marzo, giorno d’ingresso ufficiale della primavera, è alle porte. Tale data, anni addietro, è stata scelta dall’UNESCO per festeggiare la “Giornata mondiale della poesia” cui Centro Magma e “Bottega della Poesia” hanno da subito aderito. La poesia è stata, dunque, sempre – questo sarebbe stato il ventunesimo anno – festeggiata nella storica Sala Magma di Catania, in via Adua, e talora altrove.
La terribile calamità che si è abbattuta su tutto e tutti impedisce – necessità fuori discussione – ogni incontro tra persone. Il Centro ha perciò tempestivamente annunciato la sospensione di ogni evento (programmato all’interno e all’esterno della propria Sala) sino a nuovo ordine della pubblica autorità.

Parlando di questa “21^ giornata mondiale della poesia”, tuttavia, Salvo Nicotra (direttore del Centro) e Orazio Indelicato (motore inesauribile di quest’attività per il Centro stesso e per l’altrettanto storica “Bottega della Poesia”) hanno pensato che l’appuntamento si potesse comunque mantenere, tentando di realizzarlo, in maniera virtuale e per quanto possibile, sulle pagine dei “social”.

“Anche quest’anno, come sempre, vieni a leggere le tue poesie e ad ascoltare quelle degli altri”, titolo adottato da parecchio tempo, va bene ed è adattabile al bisogno con i dovuti accorgimenti; diventa virtuale. “Basta aggiungere fra i “commenti” dell’apposito «evento», creato in Facebook, – spiegano Nicotra ed Indelicato – una propria poesia e leggere quelle trascritte dagli altri. La raccomandazione è quella di contribuire esclusivamente con una propria composizione, che non abbia alcun vincolo di diritti d’autore o di esclusiva (condizione compatibile anche con le regole dei “social” e considerata come implicitamente sottoscritta con l’atto stesso della pubblicazione). Proviamo, dunque a festeggiare ugualmente assieme questa “strana” Giornata che la poesia può solo ravvivare. Il requisito della “distanza” interpersonale è rispettato, mentre i sorrisi, i baci e gli abbracci virtuali non sono vietati”.
GRAZIE, Maurizio carissimo. Domani tenterò di inserire una poesia. Poi gentilmente mi dirai se ci sono riuscito. Un grande grande abbraccio a te e a Marisa, Raffaele