Cronaca

E’ un  momento drammatico per il mondo dello spettacolo, il Coronavirus non ha fermato solo l’intera economia italiana ma ha completamente paralizzato il mondo della musica, del cinema e del teatro in ogni regione d’Italia. La tanto auspicata fase due che ha permesso a molti lavoratori di riprendere le abitudini di una vita quasi “normale” sembra essere ancora una speranza lontana per il mondo dello spettacolo che oggi deve fare i conti non solo con il virus che ha sottolineato con fermezza le fragilità soprattutto economiche di questo settore ma anche  con un stop forzato che non vede ancora una luce in fondo al tunnel.

Ed è proprio su questo delicatissimo argomento che si è concentrato l’incontro virtuale, tenutosi ieri in video conferenza tra l’Assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina e gli organizzatori professionali di spettacoli, per sottolineare ancora una volta lo stato di profonda crisi su cui versa tutto l’ universo che ruota attorno a questo mondo. Tantissimi, infatti, sono in Sicilia i soggetti che si occupano di produrre, distribuire ed organizzare gli spettacoli ad ingresso libero sulle piazze di tutti i comuni siciliani, tantissime le maestranze che operano in questo settore che a livello regionale rappresenta circa l 80% del fatturato che annualmente viene generato.

L’obiettivo primario di questo incontro e quello di trovare un accordo che possa far superare nel migliore dei modi lo stallo provocato dal virus e che di fatto fermerà questo settore per tutto il 2020. La speranza degli organizzatori siciliani è quella che la Regione proponga degli interventi concreti ed è per questo che ieri durante la video conferenza hanno chiesto a gran voce di poter accedere ai finanziamenti a fondo perduto attualmente previsti per sopperire al mancato incasso di vendita, solo un intervento di questo genere, infatti, potrà salvare un settore colpito profondamente dalla crisi provocata da questa terribile emergenza sanitaria.

Lo spettacolo e la cultura fanno parte di noi, della nostra storia e in questo immobilismo forzato hanno permesso ancora a tutti noi di sognare, di viaggiare, di sperare. Lo spettacolo e la cultura non servono dopo la ripartenza, lo spettacolo e la cultura servono per ripartire!

Queste le organizzazioni che hanno preso parte all’incontro: Massimo Costantino per Dal Vivo Entertainment, Nicola Di Grigoli per Cooperativa Scarlatti, Giovanni Di Prima per Primamusica, Piero Di Stefano per Quintosol Production, Mario Fundarotto per Gianfaby Production, Francesco Grasso per Media Manager, Dario Grasso per Euphonya Management, Marco Grimaldi per DalVivo Produzioni, Georgia Lo Faro per Lo Faro Eventi, Antonella Michieli per BM Produzioni Musicali, Gianni Napoli per GN Events, Mario Russo per Arts Promotion, Rosario Sabatino per ASC Production, Salvatore Tolomeo per Tolomeo Spettacoli.

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