Nella nottata di ieri, agenti delle volanti hanno arrestato il pregiudicato Damiano Elio Evola classe 1996 e un minorenne con precedenti di polizia, per i reati di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Poco dopo la mezzanotte una volante impegnata nell’attività di controllo del territorio in transito in via Etnea, ha notato due motocicli sospetti: uno di essi, guidato da un giovane, che trainava il secondo mezzo guidato da un altro ragazzo. Alla vista della Polizia il conducente del secondo motoveicolo lo ha abbandonato in strada e unitamente al complice ha tentato di fuggire a bordo dell’altro mezzo, attraverso pericolose manovre per le vie del centro cittadino affollate di pedoni e macchine, violando anche il semaforo rosso, per poi perdere il controllo del mezzo e tentare di proseguire la fuga appiedati. Tuttavia entrambi sono stati bloccati dai poliziotti che non li avevano mai persi di vista.
Dagli accertamenti è emerso che il motociclo trainato e poi abbandonato sulla sede stradale, era stato appena rubato al legittimo proprietario il quale, avvisato dell’accaduto si è recato in Questura per la formalizzazione della denuncia di furto.
Alla luce di quanto accaduto, entrambi i malfattori sono stati arrestati ; il minorenne è stato collocato su disposizione del PM di turno presso il Tribunale dei Minori presso un centro di prima accoglienza. Mentre l’altro individuo, è stato sottoposto su disposizione del PM di turno agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa del giudizio direttissimo.
Nella serata di ieri personale delle volanti ha arrestato un uomo, classe 1984, per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Nello specifico, il padre del giovane ha richiesto l’intervento della Polizia poiché il figlio con lui convivente lo ha aggredito fisicamente afferrandolo per il collo e minacciandolo di ucciderlo se non gli avesse dato i soldi per acquistare la droga. Il racconto del padre è stato confermato dalle due figlie e dalla moglie, rientrata proprio in quel momento in casa dopo essersi recata presso una caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia contro il figlio a causa dei suoi ripetuti comportamenti violenti ed aggressivi.
Dagli accertamenti è emerso che in passato vi erano stati numerosi interventi delle forze dell’ordine presso l’abitazione di tale famiglia sempre a causa dei ripetuti atteggiamenti violenti che il figlio aveva nei confronti dei conviventi cui tentava di estorcere denaro per procurarsi alcol e droga, e che i familiari avevano presentato già alcune denunce poi revocate per paura di ripercussioni violente. Pertanto, l’uomo è stato arrestato e su disposizione del PM di turno condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida innanzi al GIP.
Nel pomeriggio di ieri personale delle volanti ha denunciato un uomo, classe 1989, per maltrattamenti in famiglia. Gli agenti sono intervenuti presso un’abitazione dopo la chiamata alla Sala Operativa da parte di una donna che riferiva di essere in lite con il compagno alla presenza delle figlie minori. Giunti sul posto gli operatori accertavano che negli ultimi mesi erano stati effettuati numerosi interventi presso la famiglia e che la donna a causa del comportamento violento verbale del compagno lo aveva denunciato già tre volte. Nello specifico, la vittima ha riferito che l’uomo, che era stato fuori di casa tutta la notte a consumare stupefacenti, una volta rientrato a casa l’aveva aggredita verbalmente davanti le figlie piccole. A seguito di quanto accaduto l’uomo è stato allontanato in via d’urgenza dalla casa familiare, previa autorizzazione del Pm di turno prontamente informato.