La fantasia che il pusherZ. G. classe ’92 aveva dimostrato nell’adattare la sua “attività” non è bastata a salvarlo dalle maglie della Legge. Infatti, nella serata di sabato scorso, agenti del Commissariato “Borgo Ognina” lo hanno scoperto e denunciato a piede libero, per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti si trovavano nell’area di Librino, impegnati nei controlli, pianificati a largo raggio con Ordinanza del Questore, mirati alla prevenzione delle violazioni connesse all’emergenza sanitaria “Covid–19”, quando si sono accorti di un giovane il quale, avendo in dosso un classico zaino da delivery, peraltro marcato con un noto brand di consegne a domicilio, stava consegnando della sostanza stupefacente a un passante, per poi, velocemente, dileguarsi verso l’interno del quartiere.
La pattuglia è intervenuta immediatamente, rincorrendo e bloccando il giovane poco distante dal luogo della consegna, mentre teneva ancora in mano la banconota frutto dello spaccio; un controllo più accurato ha rivelato che in tasca aveva altre banconote di piccolo taglio e altra marjuana suddivisa in varie dosi.
Il modus operandi ha svelato l’ingegnosità della trovata del denunciato il quale, per muoversi liberamente anche durante il “coprifuoco” si era letteralmente travestito da raider, solo che le sue “consegne” non erano disposte con le classiche app, bensì attraverso una serie di chat sui social, che hanno lasciato traccia dei messaggi di “prenotazione” della droga da parte degli assuntori i quali venivano “serviti” direttamente a domicilio o in luoghi convenuti.
Inoltre, al medesimo giovane, gli agenti hanno contestato una lunga serie di violazioni al Codice della Strada che comprende anche la guida senza patente, poiché mai conseguita e la mancata copertura assicurativa.
Nonostante la giovane età, il denunciato vanta già numerosi precedenti per la stessa tipologia di reato, per i quali era stato più volte arrestato. Tutta la droga rinvenuta è stata sequestrata e messa a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
In un periodo storico così critico per il Paese, quando gli sforzi dell’ Apparato Esecutivo sono raddoppiati per assicurare il rispetto delle regole, diventa molto importante il contributo dei cittadini che diventano gli occhi dei poliziotti attraverso le segnalazioni sulla linea 112NUE o su YOUPOL, l’app della Polizia di Stato che oltretutto offre garanzia di anonimato, Ed è proprio grazie ad una segnalazione giunta sulla linea d’emergenza che nella serata di domenica personale delle volanti ha arrestato A. S. classe 1979 per il reato di tentato furto aggravato. Dopo la segnalazione relativa ad una macchina ferma in via VittorioEmanuele con le luci accese e un finestrino rotto, la Sala operativa della Questura ha inviato sul posto una Volante per accertare i fatti. I poliziotti, giunti prontamente sul posto, hanno notato un uomo che alla loro vista è uscito subito dal mezzo per tentare di fuggire a piedi: prontamente lo hanno inseguito, raggiunto e bloccato. È stato quindi rintracciato il proprietario dell’autovettura che ha formalizzato la relativa denuncia. A seguito di quanto accaduto l’A.S. è stato arrestato e su disposizione del PM di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.