Come da programma, l’arcivescovo metropolita di Catania, Mons. Salvatore Gristina ha presieduto, lunedì 12 aprile, successivo alla II domenica di Pasqua, della Divina Misericordia, l’Eucarestia serale della solennità liturgica di Maria SS. Regina della Pace, la venerata Madonna della Pace titolare della parrocchia chiesa madre e protettrice di Tremestieri Etneo.
Unitamente ai confratelli delle comunità parrocchiali di Santa Maria delle Grazie di Piano Tremestieri e del quartiere Immacolata, i parroci Filippo Gismondo e Domenico Sciuto, il parroco don Gaetano Sciuto, nel suo primo anno di ministero pastorale a Tremestieri e nel difficile momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia virale, ha voluto fortemente un segno solenne ed autorevole di affidamento della comunità tutta della città al Cuore Immacolato di Maria, Regina della Pace, per le mani – con l’omaggio floreale ai piedi del simulacro della Madonna della Pace – e la voce del Padre Vescovo Salvatore Gristina, alla presenza del sindaco Santi Rando, di consiglieri comunali e dei comandanti della locale Stazione Carabinieri, Mar. Giuseppe Garozzo, e della Polizia Urbana, Comm. Carmelo D’Urso.
La tradizionale “Cantata alla Vergine” ha chiuso l’annuale festa della Madonna della Pace 2021, senza le tradizionali processioni e con una partecipazione limitata al numero di posti all’interno della chiesa a motivo del distanziamento. Insomma, una festa da ricordare per il Covid-19 ancora presente e, soprattutto, per l’Atto di consacrazione.
Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria Regina della Pace
«Donna, ecco tuo figlio»:
con queste parole il Redentore morente sulla croce affidava, o Madre, al tuo cuore il discepolo prediletto, e tu, sotto la croce, hai rinnovato quel si che avevi detto all’Angelo quando ti aveva annunziato il progetto del Padre per te. Il tuo si, o Madre, indicava la tua disponibilità fiduciosa e totale ad accogliere nel tuo cuore il Verbo eterno, che prendeva da te la nostra carne per salvarci. Il tuo cuore disponibile è stato la porta attraverso la quale l’Eterno si è fatto storia e la salvezza ci ha raggiunto. Nel tuo cuore di madre, Gesù, Figlio di Dio e figlio tuo, ha riposto i tesori delle sue grazie: per questo noi ci rivolgiamo con fiducia a te, perché sappiamo che nulla il Figlio nega al tuo cuore.
O Madre insegnaci a pronunciare come te il nostro si fiducioso e gioioso al Signore.
«Donna, ecco i tuoi figli».
Eccoci ora, o Madre, davanti a te certi dell’accoglienza nel tuo cuore. Ecco i tuoi figli, o Maria, quei figli che Gesù ti ha affidato sotto la croce. O Madre dolcissima stringici al tuo cuore e portaci al cuore del tuo Figlio Gesù.
Noi oggi confessiamo le nostre mancanze che hanno angustiato il tuo cuore, ma con il tuo aiuto ci impegniamo a vivere coerentemente con il nostro Battesimo. Questo oggi noi imploriamo da te, per questo oggi ci consacriamo al tuo cuore: chiedi per noi il dono della fede, della speranza, della carità.
Guarda, o Madre, le nostre persone, le nostre famiglie, i nostri giovani, i malati e gli anziani, la nostra comunità civile ed ecclesiale. Ti preghiamo per coloro che ci affliggono: aiutaci ad essere strumento di pace perdonando i torti subiti.
Aiutaci ad essere comunità in cammino verso la santità; aiutaci a comprendere il valore della Domenica come giorno del Signore, giorno dell’incontro con il Risorto e con i nostri fratelli. Chiedi per noi al tuo Figlio il dono dello Spirito Santo, perché ci spinga ad uscire fuori dal “chiuso dell’edificio” per andare incontro ad ogni uomo nostro fratello. Con te vogliamo sentirci Chiesa chiamata ad annunziare il Vangelo con coraggio e nella verità, con dolcezza e con fermezza, non solo con le parole ma con la testimonianza della carità. Insegnaci ad uscire fuori dai luoghi comuni, dalla penombra dei cortili per salire sui tetti e gridare a tutti la verità; donaci la consapevolezza di essere sale della terra e luce del mondo.
O Madre, tu conosci i nostri limiti, i nostri dubbi, le nostre stanchezze: non ci abbandonare; rimani accanto a noi, così come sei rimasta ritta sotto la croce accanto al Figlio tuo morente. Tu che hai sperimentato il buio del Venerdì Santo e la gioia della Domenica di Pasqua, insegnaci a vivere da risorti con Cristo, ricolmi di quella gioia che nessuno ci potrà mai togliere, e che speriamo di godere pienamente con te in Paradiso.
O Cuore Immacolato di Maria, cuore di madre, noi ci consacriamo a te. Consacriamo a te tutta Tremestieri Etneo, consideraci come tua proprietà. Questa consacrazione sia scudo e difesa dagli assalti del nemico diabolico, sia di sostegno nella prova, sia segno di consolazione e speranza nel nostro cammino di discepoli.
Sotto la protezione del tuo Cuore Immacolato, o Maria, saremo un solo popolo con Cristo a gloria della Santissima Trinità che adoriamo, lodiamo e benediciamo. Amen.
Salve Regina.