Sulle modalità di pulizia del quartiere Borgo-Sanzio giungono molte segnalazioni per l’eccessivo rumore della spazzatrice meccanica ma anche per la polvere ed il fumo prodotto da questo mezzo che forse andrebbe revisionato. Ovviamente le strade devono essere pulite. Per la pulizia delle strade ci sono due modalità: manuale e meccanica. Lo spazzino si rinnova e manda in pensione scopa e paletta. Sveglia alle 5.30 del mattino con il rumore assordante del macchinario e dell’omino che guida un aspiratore con un motore. Troppo rumorosa la pulizia delle strade in orario troppo mattiniero. Molti cittadini di diverse zone della quartiere (Via Torino, Via Fusco, Viale. V. Veneto, ecc.) protestano da anni per le emissioni rumorose disturbanti durante le operazioni di pulizia delle strade, svolte nelle ore troppo mattiniere con l’utilizzo di spazzatrici che producono una rumorosità che supererebbe il limite dei 3 db previsto dalla Legge.
Interviene la presidente del Comitato, Angela Cerri: “Abbiamo ricevuto tantissime lamentele per la rumorosità delle spazzatrici che operano alle cinque e mezza del mattino. Questo rumore oltre a superare i limiti della normale tollerabilità, avviene nelle ore riservate al sonno di migliaia di persone, residenti lungo le strade, nelle piazze, tale da ipotizzare il reato di disturbo alla quiete pubblica. Peraltro queste attività rumorose non sono contemplate dal Regolamento per la tutela dall’inquinamento acustico. Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale e III Municipalità di incaricare l’A.R.P.A. per accertare i decibel di rumorosità dei macchinari e di far utilizzare i mezzi più innovativi e silenziosi come le spazzatrici elettriche aspiranti per l’abbattimento delle emissioni acustiche e inquinanti, come avviene da tempo nelle grandi città. Inoltre, si sollecita un cambio di orario per l’attività di pulizia delle strade per rispettare il riposo dei cittadini e una modifica al Regolamento Comunale per la tutela dall’inquinamento acustico, si consiglia a partire dalle 7 del mattino, si rispetti la quiete pubblica e il diritto al sonno delle persone“.