Talento e passione per la musica sono autenticamente espressi in ogni sua nuova composizione, lei è Antonija Pacek, vive da molti anni vicino a Vienna con il marito e le tre figlie. È una compositrice neoclassica per musica da film e pianista.
Recentemente ha firmato un contratto con la casa discografica australiana “Yellow Rose Records”, che pubblicherà il quinto album di Antonia dal titolo “Seasons of Life”. Dopo il suo quarto album “Forever” pubblicato, nell’ottobre 2020, dall’italiana Parma Recordings, la rivista Take Effects Reviews ha scritto: “Forever spesso porta con sé un incantevole spirito romantico e una performance eccezionale che ti farà seguire ogni nota”.
Alla fine di settembre “Forever” ha avuto 103 000 stream su Spotify. Per promuovere il secondo album “Life Stories” e il terzo “Il Mare”, Antonija nel periodo 2018-2019 ha viaggiato in Italia suonando in cinque città, esibendosi anche all’Auditorium Parco della Musica di Roma e al Teatro dal Verme di Milano.
Il suo acclamato album di debutto “Soul Colors”, pubblicato nel 2014 in Germania da Autentico Music, è stato sottoscritto con la Warner Chappell. I critici tedeschi e italiani hanno espresso commenti lusinghieri sulle composizioni di Antonia: “una risposta femminile a Ludovico Einaudi”, “simile a Erik Satie così come il concerto di Colonia di Keith Jarrett”, “un concerto che va direttamente all’anima”, “crea suggestioni, amore poetico”, “Sinfonia di emozioni”, “musica vicina alla meditazione angelica”, “Pacek, rinascita dei grandi classici”, “musica bella come un gioiello scintillante”.
Antonija è anche psicologa, insegna la materia in diverse università internazionali ed a Vienna.
Il singolo “Lost” tratto dal nuovo album “Seasons of Life” in un mese ha ottenuto già 30000 ascolti streaming su Spotify, un gran numero per il genere neoclassico, quando uscirà l’album?
Il mio prossimo album “Seasons of Life” uscirà l’anno prossimo, ma è già completato. Comprende undici composizioni e ho scelto questo titolo perché ho scritto canzoni come “Winter Walz”, “Springtime”, “Summer Tale” e “Fall Train” tutte ispirate, come sempre, da storie di vita vera.
Ho firmato un contratto con l’importante etichetta discografica australiana “Yellow Rose Records” (YRR), un team di giovani che lavora in modo fantastico e hanno molti grandi compositori neoclassici nella loro lista. Mi è stato consigliato di iniziare con la pubblicazione dei singoli, in modo da piazzarli sulle “playlist” di varie piattaforme streaming. Il primo doppio singolo “Lost” è uscito in versione pianistica e orchestrata lo scorso 13 agosto, in un mese dalla sua uscita “Lost” ha già quasi 30000 stream, un risultato abbastanza buono per il genere neoclassico. Sono stata molto felice di lavorare con Sanja Romić alle mie due composizioni “Sadness” e “Rain Drops”, per le quali ha arrangiato l’oboe, suonando la sua parte in modo bello ed emozionante accompagnata dal mio pianoforte. YRR rilascerà “Sadness” come singolo il 24 settembre e “Gocce di pioggia” il 22 ottobre su 54 piattaforme di streaming internazionali e non vediamo l’ora. “Life is…” sarà nella compilation YRR delle migliori composizioni prima di Natale, e sono molto onorata che abbiano scelto quella composizione dal mio nuovo album.
Come è nata la collaborazione con la musicista Sanja Romić di Novi Sad?
All’inizio dell’anno ho frequentato il corso Be Your Own Manager (BYOM) per musicisti, era online ed è stato organizzato da un ex intendente della Vienna Concert Hall. Ho incontrato Sanja Romić di Novi Sad durante il corso, che è durato 13 settimane.
Gli alunni del BYOM hanno organizzato in modo indipendente il più grande Nextus Festival online di musica classica e neoclassica, dove io e Sanja ci siamo esibite. Il festival è durato 4 fine settimana con 34 musicisti provenienti da tutto il mondo, abbiamo ascoltato oratori che hanno parlato di musica, e creatività. Ascoltando Sanja, con la sua collega alla chitarra, il suo oboe mi ha fatto piangere. La performance di Sanja mi ha commosso perché era sincera e piena di emozione. La musica ci ha avvicinato e, anche se non ci siamo ancora mai incontrate, fuori dal mondo online, è nata l’idea di inviarle le mie due composizioni, “Sadness” e “Rain Drops”. Dopo averle ascoltate ha scritto un bellissimo arrangiamento per oboe suonando quelle parti. Sento che ha capito le mie emozioni. Le composizioni sono di carattere malinconico e si ispirano a tristi eventi della vita. “Tristezza” è dedicato a tutti coloro che hanno vissuto i problemi di salute dei propri cari e si sono sentiti impotenti. “Rain Drops” può essere descritto come gocce di tristezza nel mondo di una donna che non trova sostegno dai suoi cari nelle aspirazioni creative, mal pagate.
Davor Rocco ha perfettamente masterizzato il mio pianoforte e il suo oboe, anche se abbiamo registrato ogni parte geograficamente distanti l’una dall’altra. Sono stati creati due ottimi brani. Abbiamo in programma di continuare la nostra cooperazione. Ho intenzione di inviarle le composizioni “Springtime” e “Winter Waltz” in modo che possa abbellirli con il suo oboe.
Come hai trascorso questa estate?
In estate ho vissuto con entusiasmo l’opportunità di contribuire con la mia musica al primo festival Ponta Lopud, vicino Dubrovnik in Croazia. L’isola di Lopud è stata scelta per ospitare questo evento creativo, perché è davvero un posto magico e stimolante. Spero che questo festival diventi un luogo di incontri regolari tra i migliori creativi di tutto il mondo.
Durante il 4° giorno del festival Ponta Lopud, mi sono esibita prima della proiezione di “La Promesse”, film scelto dal premio Oscar Pawel Pawlikowski, che ha tenuto una masterclass per giovani registi, ho proposto alcune delle mie canzoni: “Se solo il tempo fosse concesso”, su una storia d’amore fallita, nonostante ci fossero i presupposti per realizzarla; “Sofia”, su una delle persone più gentili che conosca, ingiustamente punita per una brutta disavventura e “Lost”, dedicata a tutti coloro che hanno vissuto la grande perdita della persona che amavano. Gli organizzatori Miro Purivatra e Tilda Bogdanovic hanno apprezzato molto le composizioni, mi hanno detto di aver chiuso gli occhi e sognato, le composizioni si adattavano davvero all’atmosfera del film proiettato dopo il mio concerto.
È stato anche un grande onore tenere un concerto al Festival estivo di Lopud nella chiesa di S. Nicola, il 23 agosto, con l’incasso dei biglietti devoluto a favore dei vigili del fuoco locali per l’acquisto di attrezzature antincendio.
Quali programmi hai per l’autunno?
È molto difficile programmare qualcosa per l’autunno, per quanto riguarda i concerti, perché le misure sono condizionate dalla pandemia di Covid-19. Ad esempio, in Austria tutto si è fermato nell’ultimo anno e mezzo, non c’è stato un solo concerto fino all’estate. È davvero spaventoso!
Sono sicura che lavorerò per promuovere i singoli e il mio nuovo album nei prossimi mesi. Spero di scrivere musica per un film o una serie, sarebbe davvero un grande sogno.