Catania News

Per la prima volta a Catania, la FIDAS nazionale – la Federazione italiana delle Associazioni di Donatori di Sangue presente in 18 regioni, con oltre 450.000 donatori e in Sicilia con 10 federate e un contributo regionale di più di 25.000 unità di sangue e plasma donate – ha celebrato dal 3 al 5 giugno il suo congresso, il 60° per la storia, e la 40esima Giornata nazionale del Donatore Fidas.

Organizzati dalla Fidas Sicilia, i due giorni congressuali hanno visto riuniti 180 delegati discutere sulle problematiche interne delle varie federate e confrontarsi sulla drammaticità del calo delle donazioni che si sta registrando già da qualche mese non solo in Italia, ma in tutta Europa, come ha documentato il direttore del Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità, Vincenzo De Angelis,  intervenendo ai lavori congressuali: Un calo del 4% per quanto riguarda le unità di sangue e del 13% per il plasma, una vera e propria crisi strutturale del sistema sangue che richiede incentivi di risorse, per superare l’attuale carenza di personale sanitario dei servizi trasfusionali e dei punti di prelievo delle associazioni, e di utilizzare al meglio quelle disponibili definendo il fabbisogno locale delle 40 unità di sangue e 18 Kg di plasma per 1000 abitanti. Ma occorre una donazione di sangue sicura, sufficiente e adeguata attraverso quello che è un dovere sociale di ogni cittadino per garantire la salute e la vita ai tanti pazienti che necessitano di sangue – oltre 1800 al giorno!”.

“Dobbiamo tornare a costruire, per il bene e la salute comune ha ribadito il presidente della Fidas nazionale Giovanni Musso nell’entusiasmo e nella gioia del dare gratuitamente, come hanno dimostrato con l’entusiasmo e la vitalità dei giovani – domenica 5 giugno – i tanti donatori, oltre 1200, provenienti dalle regioni (Friuli, Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte, Emila Romagna, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria)  e dalla stessa Sicilia (Alcamo, Termini Imerese, Palermo, Agrigento, Gela, Caltanissetta, Mazzarino, Milazzo e Paternò e Catania).

Radunatisi nel piazzale delle carrozze, a Villa Bellini, sulle note delle bande musicali e delle majorettes e piccoli sbandieratori, dopo i saluti delle autorità, e tra questi a rappresentare la municipalità catanese il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione e il direttore del Centro regionale sangue dell’assessorato alla Salute Giacomo Scalzo, il festoso corteo contrassegnato dai tantissimi labari e stendardi e striscioni associativi ha percorso la Via Etnea fino alla piazza Duomo per concludersi all’interno della Cattedrale.

Culmine della tre giorni è stata la celebrazione eucaristica officiata dall’arcivescovo metropolita mons. Luigi Renna, alla presenza delle autorità sopracitate, dell’imam Kheit Abdelhafid della Comunità islamica di Sicilia, del vice presidente dell’Assemblea Regionale on.le Angela Foti, della presidenza al completo della Fidas nazionale e del presidente della Fidas Sicilia Salvatore Caruso.

Nella festa della Pentecoste, giorno dell’anti-Babele – ha esortato i donatori e volontari e istituzioni presenti  mons. Renna sappiate essere testimoni della vera fraternità con il gesto della donazione del sangue, l’unica lingua che tutti possono comprendere”, ricordando come Catania da tempi remoti ha testimoniato la forza generatrice del sangue dei martiri e della patrona sant’Agata, e come su questo solco continua ancora oggi la donazione di sangue quale segno di testimonianza di vita e di servizio per i fratelli che sono nel bisogno. Nel suo saluto finale, mons. Renna ha invitato l’assemblea a cogliere le occasioni delle tante feste patronali che si svolgono in questi mesi estivi nelle nostre città per promuovere la donazione di sangue tanto necessaria ed urgente.

Hanno dato il patrocinio al Congresso e alla Giornata la presidenza e l’assessorato alla salute della Regione Siciliana, il comune e la città metropolitana di Catania, l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania, i centri di servizio per il volontariato CSVE di Catania, CeSVoP di Palermo e CESV di Messina con il loro sostegno economico, l’ATOG – l’associazione talassemia Ospedale Garibaldi, di Catania – con la sua vicepresidente Milena Nicotra che ha portato la testimonianza dei pazienti cronici di anemia. Tra gli intervenuti anche l’assessore alla salute del Comune di Catania, Giuseppe Arcidiacono, il direttore dell’Ufficio 7  – Trapianti, sangue ed emocomponenti del Ministero della Salute  Dionisio Mauro,  Fedele Roberta direttore dell’UOC Medicina Trasfusionale AO Papardo di Messina, il coordinatore regionale della Società Italiana di medicina Trasfusionale Renato Messina, i presidenti di Fratres Sicilia Liliana Palmina Dipasquale e Avis Sicilia Salvatore Calafiore, il consigliare nazionale Avis Salvatore Mandarà e altri esponenti istituzionali in collegamento video durante i lavori congressuali.

Vincenzo Caruso

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