Lo spettacolo “Mi chiamo Maris e vengo dal Mare” , adattamento, regia e interpretazione di Chiaraluce Fiorito, progetto drammaturgico di Melania Manzoni andrà in scena il 21 luglio, alle ore 21.00, alla Corte del Castello Ursino nell’ambito della rassegna “Catania Summer Fest”. Il Tour 2022 dello spettacolo è in corso ed è stato aperto il 20 giugno 2022 con la Giornata Mondiale del rifugiato nella città di Caltagirone, in collaborazione con il Comune, l’ente titolare del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), in collaborazione con gli enti gestori delle comunità di accoglienza per adulti e minori stranieri non accompagnati. Nel mese di agosto sarà ospite della ReteSai di Reggio Calabria. Questi alcuni dei prossimi impegni di questa estate.
La storia di Maris è vera. Venduta, costretta a prostituirsi rimane incinta, viene poi messa su un barcone e spedita in Italia, dove – grazie al sistema di accoglienza – si salva dallo sfruttamento. In Sicilia scopre e matura il sentimento di una maternità conflittuale, fatta di slanci di amore viscerale ma anche di profondo dissidio interiore. Dal nucleo potente della vera storia della protagonista, parte la drammaturgia di una storia “simbolo” che ha in sé molti elementi archetipici: la guerra, la migrazione, il rapporto con la famiglia di origine e poi la figlia. La rete da pesca e l’acqua sono due elementi dominanti che legano il passato e il presente in un viaggio che avviene – con e attraverso – una “pignata”, una pentola antica che è barca e fulcro di una danza tribale da cui ha origine tutto. Nella rappresentazione si intrecciano due chiavi di lettura imprescindibili fra loro: una simbolica, epica che si esprime attraverso la danza e la gestualità, e una intimista fatta di parole dissacranti, del racconto-cronaca crudo e disperato.
“Raccontare la storia di Maris che viene dal mare, (il nome è di pura fantasia per motivi di sicurezza, ma è il giusto nome per la sua protagonista) – spiega Chiaraluce Fiorito – è un grido rivoluzionario e controcorrente. Non interpreto un personaggio ma narro una vicenda vissuta, quel racconto diventa parte di me come narratrice, come interprete e come donna; è come un libro che apro al momento e lo racconto invertendo le pagine, soprapponendo i capitoli, disegnando tratti, gesti, parole intrappolate in una rete da pesca che diventa pagine da sfogliare, l’ultima delle quali è l’inizio di una nuova storia. Ed è proprio dalla figlia che scaturiscono la catarsi e l’ultima provocazione lanciata al pubblico: “dai tu un nome a questa pagina di Maris”. Ormai la sua storia è di tutti quelli che l’hanno ascoltata. Un ringraziamento speciale al Circuito Latitudini e all’associazione Statale 114 nella persona di Silvio Parito.
21 luglio 2022 | ore 21.00 Corte del Castello Ursino – p.zza Federico di Svevia, Catania INGRESSO LIBERO – prenotazioni wtz 3474826940 – Lo Staff di “Mi chiamo Maris” – Tel. 333/2666084 e-mail: michiamomaris@gmail.com – Tutte le date e le informazioni sono disponibili sulla Pagina Facebook https://www.facebook.com/michiamomaris