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La pièce “La Spiaggia” di Luca De Bei, con Liliana Randi e la regia di Giovanni Anfuso ha aperto, lo scorso venerdì, la 56^ stagione di prosa del Piccolo Teatro della Città, in via Ciccaglione 20 a Catania. Prodotto da Produzione Raffaello e Associazione Città Teatro, in collaborazione con l’Associazione Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, lo spettacolo in circa 70 minuti, con l’impianto scenografico minimalistico ed i costumi di Riccardo Cappello e le musiche di Paolo Daniele, punta tutto sul racconto di una donna, Irene, sul suo rapporto con il padre e sulla forza evocativa ed esplorativa di un luogo, ovvero di una spiaggia che la vede crescere, maturare, ricordare, vivere il suo percorso esistenziale, cercando la ragione di un perchè.

Una scena – Foto Dino Stornello

Con la mano registica di Giovanni Anfuso la pièce, attraverso l’interpretazione di una convincente Liliana Randi, risulta una sorta di analisi, di indagine, di ricerca interiore nei perchè, nell’infanzia e nel mondo adulto di una donna che con un linguaggio brillante ricostruisce i rapporti con gli uomini e soprattutto con il padre, cercando di capire il motivo per cui lui l’ha abbandonata.

Liliana Randi, nei panni di Irene, su quella spiaggia che rappresenta la metafora della sua ricerca, il luogo degli incontri con un padre sfuggente, accanto ad una sdraio, tra conchiglie, nuvole, cielo azzurro, onde e gabbiani, esprime le sue perplessità, racconta se stessa, i suoi giochi di bambina, i sogni di adolescente, le esperienze della maturità, scopre l’amore, diventa madre e poi, con ironia, coraggio ed ostinazione, cerca e scopre la sua verità che non la sconvolge, ma che la spinge ancor di più a vivere la sua vita.

Un monologo raffinato, che affronta tematiche contemporanee, cucito addosso all’interprete Liliana Randi e che alla fine raccoglie i consensi e gli applausi degli spettatori in sala.

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