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Le vendite online sono in costante aumento ogni giorno, per qualsiasi settore. Negli ultimi anni, anche i rivenditori al dettaglio si stanno facendo spazio nel mercato digitale. Ciò a prova dell’incremento dei consumatori, che prediligono fare compere direttamente online, e di conseguenza sono aumentati i prodotti da vendere, così come i mercati. Lo stesso vale, per l’appunto, anche per i pezzi di ricambio delle auto, messi in vendita online e acquistati da chi ne necessita generando profitti. Ma come vendere i pezzi di ricambio online? Ecco i passaggi da seguire.

Creare un sistema di logistica

I pezzi di ricambio per le auto presentano componenti metallici o elettronici che devono giungere a destinazione intatti. Dato che anche una piccola deformazione dovuta a un colpo può pregiudicarne il funzionamento o il montaggio è importantissimo preparare bene il packaging e l’utilizzo di questi articoli per realizzare un imballaggio proposti da un’azienda come Imballaggi2000, specializzata nel settore, contribuiscono ad assicurare a questi oggetti la giusta protezione.

In tal modo si viene a creare un sistema di logistica ideale per potersi assicurare delle spedizioni efficienti, garantendo ai clienti il corretto invio del pezzo di ricambio da loro acquistato. Possibilmente è importante anche procedere con una certa velocità, così da lasciare completamente soddisfatto chi compra sul portale in questione. La spedizione è un tratto imprescindibile da dover curare.

I maggiori portali dove vendere pezzi di ricambio online

Siccome nel mondo contemporaneo si sta introducendo sempre più la vendita omnicanale, è importante adottare questo approccio per poter piazzare facilmente i pezzi di ricambio online. Per far ciò, si può decidere di aprire un sito e renderlo un e-commerce, così da evitare di inserire annunci su portali come eBay, che richiedono delle commissioni su ogni vendita andata in porto. Inoltre, si deciderebbe in maniera completamente autonoma il prezziario dei prodotti, comunicando in maniera diretta con i clienti e generando una comunità legata dalla fidelizzazione, ossia un rapporto di fiducia instaurato tra un venditore e un cliente ormai abituale.

In alternativa, tra i maggiori portali dove vendere pezzi di ricambio online, c’è il già citato eBay, molto utile soprattutto per vendere pezzi di ricambio rari. Gli strumenti per inserire annunci singoli o in lotto sono facili da usare, rendendo intuitiva l’esperienza al grossista e al cliente. Ma c’è anche Amazon, altro portale che comunque trattiene delle commissioni sulle vendite, ma è un luogo popolato da milioni di persone e che permette una vetrina piuttosto ampia anche alle piccole aziende. Tra le richieste avanzate da Amazon, c’è quella di offrire una garanzia per ogni prodotto. Tuttavia, qualora si decidesse di aprire un e-commerce, ciò non esclude dipoterlo collegare anche su eBay e Amazon.

Come predisporre il proprio e-commerce

Il sito sul quale si sceglie di aprire il proprio e-commerce, deve essere progettato con lo scopo di rendere intuitiva e serena l’esperienza di acquisto per ogni cliente. Prima di tutto va fornita la possibilità di filtrare per veicolo quando si effettua una ricerca di un ricambio, visualizzando prodotti inerenti alla propria automobile. A tal proposito va creata una UX, con ricerca VIN o con Registrazione, ovvero selezionando manualmente il veicolo in questione. Ma è assolutamente doveroso essere trasparenti: specificare se i ricambi sono OEM, ossia provenienti dalla stessa casa di produzione del veicolo, o se sono di terze parti.

Immettendo dei programmi di fidelizzazione, si riesce a fare una buona impressione al meccanico che così tornerà più volte ad acquistare sullo stesso e-commerce: per loro si potrebbe pensare di inserire sconti appositi. I chatbot sono da inserire per il servizio clienti, in modo tale da risolvere in tempo reale i problemi più diffusi. Inoltre, per i pagamenti è meglio inserire una certa varietà di gateway, così da semplificare le operazioni: Apple Pay e Paypal su tutti.

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