L’Ekipe Orizzonte si aggiudica il suo 23° scudetto al primo match point. Battuta la Sis Roma 8-6 in gara 4 alla piscina “Nesima” di Catania e chiusa la serie sul 3-1. Le capitoline, in vantaggio sino al 5-4 soprattutto grazie alla quaterna della mancina Andrews, hanno subito nel terzo tempo il ritorno di Morena Leone, autrice di una tripletta fondamentale nel momento di maggiore difficoltà. Applauditissima e fondamentale la campionessa Tania Di Mario, che a 44 anni ha segnato il gol del 7-6 aprendo il break risolutivo completato da Marletta.
“Sono orgogliosa delle mie ragazze. – dichiara la coach dell’Ekipe Martina Miceli – Mi stupisco che all’inizio dell’anno non ci danno tra le favorite, mentre poi arriviamo fino in fondo. Dopo la vittoria della Coppa Italia la squadra ha dimostrato di essere matura nelle partite che contano. Questo scudetto l’abbiamo conquistato giornalmente, con due date precise: dopo gara due della semifinale con Padova e a Roma dopo gara uno, quando siamo uscite sempre senza recriminare per le sconfitte. Tania Di Mario ha avuto il suo gran finale, doveva avere il giusto tributo perché la sua classe non si discute”.
“Siamo fieri di noi, anche se non siamo simpatici. – aggiunge Capitan Valeria Palmieri – Sono orgogliosa di questa squadra, perché dopo tanti anni ha dimostrato ancora di essere la più forte. Abbiamo fatto soffrire le campionesse europee del Sabadell in Coppa dei Campioni ed è stata una dura lotta contro la SIS Roma. Festeggiamo l’ennesimo scudetto nonostante in regular season siamo arrivate terze. Dedico il successo a tutti i nostri tifosi”.
Commenta il 23° scudetto anche Tania Di Mario, presidentee giocatrice dell’Ekipe Orizzonte: “Ho vinto il tredicesimo scudetto, ovvero dodici più uno. Uno di quelli più emozionanti, uno dei più belli della mia vita. L’abbiamo vinto insieme a tutti, questo è uno scudetto comunitario. Lo dedico a Giovanni, mio figlio, che mi ha visto giocare e vincere per la prima volta”.
Fonte: Federnuoto.it