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Dormire bene e per una quantità adeguata di ore è fondamentale, lo abbiamo sentito dire tantissime volte, tuttavia non sempre si riesce a riposare come si vorrebbe. Un sonno insufficiente può avere numerosi risvolti negativi sulla nostra salute, sia nell’immediato che nel lungo periodo, ma come si può fare per favorire un sonno profondo?

L’argomento, ovviamente, è molto vasto, in quest’articolo tuttavia vogliamo fornire alcuni semplici suggerimenti pratici che chiunque può attuare nella propria quotidianità.

Le “regole” da rispettare prima di andare a dormire

Per addormentarsi senza difficoltà e per godere di un buon sonno è molto importante rispettare alcune semplici accortezze nel tempo che precede il momento di mettersi a letto.

Anzitutto, bisogna evitare di andare a dormire subito dopo aver consumato la cena mettersi a letto con lo stomaco ancora pieno non è  salutare, per molteplici ragioni, di conseguenza è una buona regola quella di cercare di dormire solo quando si è completato il processo di digestione, o quantomeno quando è già più che avviato.

Aver consumato un pasto da breve tempo non favorisce neppure il sonno, di conseguenza è ideale far trascorrere almeno un paio d’ore tra la cena e il momento in cui ci si mette a letto.

Per dormire bene, inoltre, andrebbe evitato il consumo di alcol nelle ore serali.

Negli ultimi tempi sono stati condotti numerosi studi a questo riguardo, ed è stato dimostrato che sebbene l’alcol possa effettivamente avere un effetto sedativo, la qualità del sonno non ne beneficia affatto.

L’alcol, infatti, tende ad allungare la fase “non REM” del sonno, ovvero quella meno intensa e meno funzionale al riposo, senza trascurare il fatto che, se si sono bevuti alcolici, l’eventualità che ci si svegli in piena notte a causa dello stimolo ad urinare sarà molto più elevata.

Alcuni consigli riguardano anche la pratica sportiva: la prestazione atletica infatti, di qualunque natura sia, non dovrebbe mai concludersi poco prima di mettersi a letto, in quanto addormentarsi potrebbe rivelarsi difficoltoso.

Ciò è dovuto al fatto che lo sport rilascia una serie di ormoni che portano ad essere vigili, pronti, stimolati, ecco perchè andare a letto subito dopo un allenamento o una competizione non è una buona regola.

Praticare uno sport, è comunque bene ricordarlo, fa benissimo sia al corpo che alla mente e può avere degli ottimi risvolti anche sulla qualità del sonno, semplicemente bisogna evitare di andare a dormire quando il fisico ha appena terminato di essere attivo.

Infine, un’altra buona regola da rispettare nei momenti che precedono il sonno è quella di evitare di utilizzare smartphone, PC e altri dispositivi digitali.

I vividi colori degli schermi, unitamente alla dinamicità dei contenuti proposti, soprattutto nei social network, non favoriscono affatto l’addormentamento, quindi prima di andare a letto è bene spegnere cellulare, computer e quant’altro e dedicarsi ad attività piacevoli, ma più distensive per la mente, come possono essere la lettura di un libro o l’ascolto di musica rilassante.

Camera da letto

Le caratteristiche della camera da letto

Per favorire un buon sonno, anche la stanza deve avere determinate caratteristiche. Anzitutto, ovviamente, è importante che la stanza sia ben silenziosa: se l’esposizione ai rumori esterni è particolarmente significativa può essere sicuramente una buona idea quella di installare serramenti isolanti, o magari realizzare delle insonorizzazioni a parete, altrimenti si può ricorrere a rimedi più semplici, ma comunque efficaci nel caso in cui i rumori non siano eccessivamente marcati, come l’utilizzo di semplici tappi acustici.

E’ sicuramente una buona regola quella di arieggiare la stanza prima di andare a dormire, inoltre è utile tenere l’ambiente ben pulito; anche una biancheria da letto ben lavata e profumata può; essere d’aiuto.

Quanto alla temperatura, durante i mesi più caldi è sicuramente importante ricorrere alla climatizzazione: il caldo, infatti, sa essere un acerrimo nemico del sonno.

Anche durante il riposo, comunque, è una buona abitudine quella di non regolare il climatizzatore a temperature troppo basse, si suggerisce di non scendere mai al di sotto di 23-24 gradi, evitando che il getto d’aria sia diretto sul letto.

Se, all’opposto, si è in pieno inverno, ricorrere al riscaldamento nelle ore notturne non è necessario; se le temperature sono particolarmente rigide è preferibile utilizzare coperte e piumini più caldi, o magari un pigiama più pesante, ad esempio nell’e-commerce sito Noidinotte.com si possono visionare alcuni modelli in micropile, un tessuto piacevole al tatto e assolutamente ideale per i periodi più freddi.

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