In libreria, chi ama la poesia, la letteratura di ieri e di oggi, può trovare una autentica chicca, il libro “Lucia e Renzo. ‘E spuse prummise” di Raffaele Pisani, con prefazione di Nicola De Blasi, elegante volume impreziosito dall’allegato CD della versione musicata da Antonio Colonna, eseguita dall’orchestra del conservatorio San Pietro a Majella, diretta da Mariano Patti. Raffaele Pisani ha riscritto con abilità la celebre storia di Alessandro Manzoni in lingua Napoletana in quartine di endecasillabi a rima alternata.
Nato ad Afragola il 20 dicembre 1940, oggi ottantatreenne, Raffaele Pisani, sposato con Francesca, vive oggi a Catania e scrive versi in napoletano da quando aveva 13 anni. Lo possiamo sicuramente definire come uno dei poeti dialettali più noti in Italia, autore di diverse raccolte e di componimenti destinati a essere musicati, per artisti come Roberto Murolo, Amedeo Pariante e Giuseppe Rossetti. Il primo, dal titolo “Palomma ‘e primavera”, Pisani lo scrisse per E. A. Mario, il paroliere e compositore napoletano autore de “La leggenda del Piave” e della «Tammurriata nera», che lo musicò e pubblicò nell’ultimo fascicolo curato per la festa di Piedigrotta, prima di morire nel 1961.
“Eravamo uniti – spiega Pisani – da un cordone ombelicale che non si è mai spezzato e che oggi continua a tenermi ancora legato alla mia terra”.
“Lucia e Renzo. ‘E spuse prummise”
“Questo libro – scrive nella prefazione Nicola De Blasi, accademico della Crusca e professore di Storia della Lingua italiana nella Federico II di Napoli ed autorevole studioso del dialetto napoletano – offre non tanto una traduzione, quanto la riscrittura di una serie di passi dei Promessi sposi: troviamo infatti una serie di brani scelti su cui il poeta fa agire il suo cesello, con la dovuta ammirazione per l’originale manzoniano, ma anche con sorprendenti variazioni”.
“È una favola – racconta Pisani –che prende spunto dal testo manzoniano, scritta quando avevo poco più di trent’anni e che poi ho rivisitato a più riprese, ora musicata racconta Pisani. Ho sempre collegato “I promessi sposi” alla sceneggiata: Don Rodrigo, Renzo e Lucia mi ricordavano “isso, essa e ‘o malamente” perciò mi venne in mente di mettere mano al testo manzoniano rivisitandolo in chiave napoletana. Per la versione musicale con il Maestro Colonna ho voluto anteporre il nome di Lucia a quello di Renzo: un piccolo omaggio per il mondo femminile fatto da un affezionato di poesia per dare il giusto posto alla donna in questa società e a mia moglie Francesca, per me l’altra metà della mela”.
Ancora lo studioso Nicola De Blasi ci ricorda che la produzione di Pisani spazia dalle poesie d’amore con una luce sempre nuova e delicata, ai versi di impegno civile, soprattutto per la tristezza, il rammarico per i problemi della sua amata Napoli e ai versi di ispirazione religiosa che rappresentano una rarità nella poesia in dialetto.
Leggendo, con curiosità e passione, il volume “Lucia e Renzo. ‘E spuse prummise”, edito da Franco Di Mauro (ed ascoltando il cd allegato), ci rendiamo conto di avere tra le mani l’ennesimo capolavoro – conoscendo bene la variegata produzione del Pisani – ricco di amore, talento e ingegno letterario. Un volume elegante e pregevole, con una scrittura gradevole e originale che ci fa apprezzare in una chiave nuova e diversa la storia del Manzoni, al quale siamo tutti affezionati e che ci riporta con gioia e con un po’ di malinconia ai nostri ricordi e studi scolastici ed universitari.
L’autore sceglie di non trasportare la storia a Napoli, la lascia scorrere com’è giusto che sia, nei suoi luoghi originari, racconta gli eventi e fa parlare i protagonisti in un napoletano schietto e libero da arcaismi, ma pur sempre vicino alla lingua letteraria di Di Giacomo, Russo e Bovio.
Il volume, che consigliamo anche ai giovani oltre che ai più attempati appassionati di letteratura e poesia, evidenzia ancora una volta la schiettezza, la sincerità e l’amore per la poesia e per la sua terra di Raffaele Pisani definito l’autentica e schietta voce di Napoli, la città che con i suoi versi ha spinto a ribellarsi contro le ingiustizie ed il degrado morale. Un uomo, un poeta, un vero amico Pisani che con la sua opera, semplice ed efficace, resta ancora oggi sempre connesso sulla stessa frequenza. Quella dei buoni, di coloro che continuano a lottare in una società sempre più anonima, indifferente, contaminata dall’egoismo e da una inutile crudeltà. Anche per questo suo ennesimo contributo, con “Lucia e Renzo. ‘E spuse prummise”, ringraziamo Raffaele Pisani per la sua amicizia, per il suo amore per la poesia, per il dialetto e per il rispetto di una umanità oggi così poco rispettata.
“Lucia e Renzo”
‘e spuse prummise
da I Promessi sposi
di Raffaele Pisani
Prefazione di Nicola De Blasi
Editore: Di Mauro Franco
Illustratore: Francesco Gonin
Data di Pubblicazione: 29 dicembre 2023
Pagine: 120
Edizione con CD-Audio
Grazie di cuore, davvero, carissimo Maurizio, generoso e fraterno amico. Un grande e affettuosissimo abbraccio a te e alla dolcissima Marisa con tutta la mia più sincera riconoscenza, Raffaele e Francesca
E’ un piacere. Grazie a te per ciò che fai e sei ed un abbraccio a Francesca. A presto Maurizio