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Il mondo del gioco online si sta espandendo già da diversi anni, rivelando margini di crescita importanti anche in Italia, sebbene non siano in pochi a preferire di continuare a divertirsi e tentare la fortuna dal vivo. Il comparto del gioco a distanza è sempre particolarmente vasto. Come si può evincere anche da un blog sul mondo del casinò o vari siti di comparazione, l’offerta generale punta a rispondere alle richieste delle più diverse tipologie di giocatore. L’Italia figurerebbe già tra i Paesi europei con il maggior numero di giocatori assidui, distribuiti soprattutto al Nord. Anche la Sicilia, però, contribuisce sensibilmente al dato complessivo e i numeri dell’ultima edizione del Libro Blu, fornito direttamente dall’ADM, descrivono chiaramente come il gioco attecchisca volentieri anche dalle parti di Catania e Palermo.

I dati pubblicati nel 2023 sono relativi all’anno solare 2022. Mentre la Lombardia seguita a detenere più punti vendita per giochi numerici a totalizzatore (5.295) e lotterie varie (8.536), la Campania è la prima regione per operatori per giochi a base ippica (1.119) e sportiva (1.163). La Sicilia, invece, presenta curiosamente il maggior numero di sale da bingo, vale a dire 28. Rispetto al 2021 si può parlare tranquillamente di una crescita complessiva, con un incremento di oltre il 22% per la raccolta e di quasi il 21% per le vincite. A livello nazionale si registra anche un aumento del 31,56% per la spesa. A quanto pare sono in primis gli apparecchi da intrattenimento come AWP e VLT a rivelarsi redditizi per lo Stato. Le scommesse ordinarie concorrono infatti solo per il 6,07% al contributo all’Erario.

Anche se non arriva ai numeri della Campania e della Lombardia, la tendenza al gioco in Sicilia non è affatto da trascurare. Non solo Catania e Palermo, ma anche Messina registra una mole di gioco notevole. L’indotto relativo all’intero territorio siculo riesce ad andare oltre i 7 miliardi di euro all’anno e sembra che sia soprattutto in estate e durante le feste natalizie che gli scommettitori si scatenano con le giocate. Naturalmente, anche in Sicilia ha preso piede il gioco online: lo dimostra il fatto che nel giro di 4 anni la percentuale di giocatori dal vivo è scesa dal 67% al 40%.

Sempre secondo il Libro Blu, nel 2022 si è avuto un aumento dell’11,05% dei conti online creati nella regione. In tutta la Sicilia attualmente il numero di punti vendita che si dedicano ai giochi numerici a totalizzatore è pari a 2.923, mentre per le lotterie si arriva a 4.178. Gli esercizi con AWP sono 3.241 e le sale VLT invece 252. L’ultima raccolta è stata di 4 milioni e 184.020 euro, mentre le vincite hanno superato i 3 milioni. La spesa sicula, infine, è stata di un milione e 144.020 euro. Non resta che aspettare le prossime rilevazioni per capire se il trend sia rimasto stabile o abbia conosciuto un’ulteriore impennata, ma è già possibile affermare che gli abitanti dell’antica Trinacria si siano ben adattati all’evoluzione dei tempi, prendendo subito confidenza anche con la realtà del gioco a distanza. In particolare, sarà interessante monitorare il dato degli scommettitori che giocano ancora di persona.

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