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Inaugurate stamattina alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, le due nuove fermate della metropolitana, Fontana e Monte Po, gestita dalla Ferrovia circumetnea.

La nuova linea è lunga 1,7 chilometri, divisi tra due fermate, per i quali sono stati investiti cento milioni di euro. La prima fermata, la Fontana, si trova in via Felice Fontana, alla circonvallazione, all’altezza del presidio ospedaliero Garibaldi Nesima. La seconda, la fermata Monte Po, si trova invece all’ingresso di viale Carlo Marx, sul lato opposto dell’asse viario rispetto al quartiere popolare del capoluogo etneo. Tutt’e due le nuove stazioni prevedono due tunnel, per il collegamento con i rispettivi punti di interesse. Il tunnel di Fontana collegherà la stazione della metro direttamente all’ospedale Garibaldi.

“È l’unica stazione della metropolitana in Italia -ha detto il Direttore della Ferrovia Circumetnea, Salvo Fiore a essere collegata direttamente con un presidio ospedaliero. Il tunnel è del tutto privo di barriere architettoniche e permetterà a tutti i cittadini di raggiungere l’ospedale protetti dal caldo d’estate e dalle piogge d’inverno”.

“Inauguriamo a Catania – ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvinidue nuove fermate della metropolitana, a servizio di un ospedale e di un quartiere popolare. E’ solo l’inizio di un percorso che porterà la città e la sua provincia ad avere una delle metropolitane più estese d’Italia. E’ uno dei tanti lavori e cantieri che sto seguendo da ministro  con quasi cento miliardi di euro per strade, autostrade e ferrovia in Sicilia e Calabria e quindi sono contento perché stiamo recuperando anni e anni di dimenticanze”.

Tra le tante autorità ed esponenti politici presenti stamattina all’inaugurazione anche il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. “Con un finanziamento di circa 93 milioni di euro a valere sul Fondo di sviluppo e coesione – ha detto Schifani la Regione ha assicurato il proprio contributo al completamento della Ferrovia circumetnea. Tutto ciò in continuità con le risorse dei cicli di programmazione precedenti (tratte Paternò-Adrano, Galatea-Giovanni XXIII-Stesicoro, Borgo-Nesima-Misterbianco). Il finanziamento totale è di circa 280 milioni. Ma soprattutto in continuità con quanto già previsto nell’attuale Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027 – con quasi 300 milioni per il completamento del collegamento Stesicoro-Aeroporto – e nell’accordo di coesione 2021-2027, con altri 121 milioni per la Misterbianco-Paternò”.

L’ing. Caudullo, l’avv. Todaro, l’ing. Fiore e l’ing. Todaro

All’inaugurazione anche tantissime personalità, una delegazione di “Catania Rete Gas” con il presidente Gianfranco Todaro, l’ing. Antonio Caudullo e l’ing. Christian Todaro (nella foto accanto) e presente anche il primo cittadino di Misterbianco Marco Corsaro che ha lanciato un nuovo appello per la ripresa dei lavori sulla tratta della metro di Catania, successiva a quella Nesima-Fontana-Monte Po aperta oggi e cioè la tratta Monte Po-Misterbianco, i cui lavori sono bloccati da più di quattro anni.

Dell’alto valore culturale della nuova stazione metro Fontana ha parlato anche il primo cittadino di Catania Enrico Trantino. “La mostra temporanea dal titolo ‘Fermate d’arte, dal museo alla metropolitana’ allestita nella nuova stazione metro Fontana – ha ribadito il sindaco Enrico Trantinointende trasformare un semplice luogo di transito, percorso quotidianamente da viaggiatori frettolosi, in luogo di aggregazione e di scambio artistico-culturale, nell’ottica di una crescita sociale e di una sosta intellettuale. Attraverso l’esposizione di questi preziosi reperti ci piace pensare di poter raccontare la memoria storica della nostra città, l’epoca gloriosa del collezionismo, l’eclettismo culturale dei nostri antenati, suscitando anche la curiosità del viaggiatore metropolitano e la voglia di approfondire la conoscenza delle bellezze custodite nei nostri musei”.

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