Trovare uno spazio all’interno dell’Ateneo nel quale poter discutere della violenza che investe le relazioni (intime, affettive, familiari e più in generale sociali), così da provare a focalizzare i motivi, identificare e analizzare i segnali, e ragionare sulle azioni di contrasto e sugli strumenti di tutela, con il coinvolgimento di esperti e di esperte anche attraverso attività formative/informative dedicate.
È l’obiettivo di un ciclo di incontri periodici che la Consigliera di Fiducia dell’Università di Catania, avvocata Maria Concetta Tringali, e la presidente del Comitato Unico di Garanzia, prof.ssa Germana Barone, hanno voluto promuovere per raggiungere le studentesse e gli studenti in un primissimo momento di riflessione collettiva.
“La cronaca – scrivono Tringali e Barone – conta oltre un centinaio di femminicidi all’anno e continua a consegnare innumerevoli episodi di abusi domestici e di genere. Contro questi crimini, come contro le gravissime forme di discriminazione cui assistiamo, una risposta che voglia essere efficace dovrà promuovere la parità e le pari opportunità; dovrà attaccare con vigore stereotipi e pregiudizi che alimentano violenza e abusi, e superarli. I fatti dolorosissimi che nei giorni scorsi hanno portato all’uccisione di due studentesse, a Messina e a Roma, ci impongono di ribadire senza alcun indugio la più completa disponibilità all’ascolto”.
Il primo appuntamento si terrà martedì 15 aprile alle 16,30 nell’auditorium “De Carlo” del Monastero dei Benedettini. “A nome dell’Ateneo, con questa iniziativa – sottolineano Tringali e Barone – intendiamo ribadire la più dura condanna contro ogni manifestazione di violenza, nella sua accezione fisica, economica e psicologica, agita sulle donne e sui minori, anche in forma di violenza assistita. Confidando nella forza dell’ascolto e del dialogo, inoltre, la Consigliera di Fiducia rimane a disposizione per eventuali colloqui individuali che saranno condotti ovviamente nel più completo anonimato e a garanzia della più assoluta riservatezza”.