È nata ieri la rete dei Visitor Center del Sito Unesco Le Città Tardo Barocche del Val di Noto con l’apertura a Militello in Val di Catania a cui seguirà, il prossimo 17 maggio, quella di Palazzolo Acreide. Adottando lo stesso concept di allestimento, anche le altre città che fanno parte del Sito si doteranno di analoga struttura, come previsto dal Piano di Gestione aggiornato nel 2020 e come fortemente voluto dalle stesse amministrazioni, in modo da creare una rete coerente e riconoscibile.
Le due strutture di Militello e Palazzolo, progettate e realizzate da Civita Sicilia su incarico del Distretto Turistico del SudEst, Ente gestore del Sito Unesco Le Città Tardo Barocche del Val di Noto, sono state finanziate con fondi della Legge n. 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
“I Visitor Center che abbiamo realizzato- dichiara Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia – sono i primi di una rete prevista nell’aggiornamento del Piano di gestione del Sito Unesco, curato dalla nostra Società insieme a quelli degli altri due siti del SudEst della Sicilia. La collaborazione con il Distretto Turistico di questo meraviglioso pezzo di Sicilia ha consentito di realizzare uno modello allestitivo particolarmente efficace che, adottato dagli altri Comuni, costituirà un potente strumento di promozione turistica e di diffusione culturale”.
Il Tardo Barocco siciliano e le città del Val di Noto, prodotto turistico maturo e riconosciuto a livello internazionale, comprendono uno straordinario patrimonio diffuso su un territorio ampio e diversificato, che unisce una metropoli come Catania a città di piccole e medie dimensioni, che richiede nuovi ed efficaci strumenti per far crescere visitatori consapevoli. Per questo motivo si è avviato un unico progetto che presenta una serie di contenuti divulgativi mediati da differenti supporti tecnologici pensati per offrire al turista/viaggiatore un’esperienza efficace user-friendly degli aspetti culturali del sito Unesco nel suo insieme e ciascuna delle otto città che ne fanno parte.
Nel Visitor Center di Militello in Val di Catania, ospitato al piano terra del Palazzo Municipale ex Monastero Benedettino Cassinese, accoglie i visitatori un Tavolo touch Viaggio nelle città tardo barocche del Val di Noto da cui si accede a contenuti, in quattro lingue, che illustrano il sito del Val di Noto nella sua interezza, il suo patrimonio culturale e una serie di itinerari per scoprirlo, nonché un approfondimento sul terremoto del 1693 e la successiva ricostruzione che ha definito il canone del tardo barocco siciliano. Una seconda installazione, Monitor a parete Militello in Val di Catania corte europea, mostra la ricostruzione animata di un teatrino barocco, che racconta il periodo di massimo fulgore di Militello, durante il governo di Francesco Branciforte e della moglie Giovanna d’Austria. Nella terza installazione, Monitor con cornice I protagonisti della ricostruzione del Val di Noto, il visitatore si trova di fronte auna “quadreria parlante” in cui due protagonisti delle fasi immediatamente successive al tragico terremoto del 1693, il Viceré di Sicilia Juan Francisco Pacheco Duca di Uzeda e Giuseppe Lanza Duca di Camastra, dopo essersi presentati e aver salutato l’”ospite”, prendono vita e iniziano a conversare tra loro.