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Si aprono ufficialmente le attività di Teatri Riflessi Festival 2025, il progetto, curato da IterCulture – Centro Siciliano per le Arti Performative Contemporanee, dedicato alla promozione e diffusione dello spettacolo dal vivo, attraverso momenti di incontro, dialogo e scoperta.

Nato con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai linguaggi contemporanei della scena performativa, Teatri Riflessi incoraggia, ormai da 10 edizioni, forme di partecipazione attiva e interazione diretta tra artisti e spettatori: un’occasione per esplorare estetiche e pratiche artistiche internazionali in contatto con il territorio etneo. E lo fa con un lavoro costante che culmina con l’appuntamento del festival estivo Teatri Riflessi che quest’anno si tiene dall’8 al 21 luglio sempre con una programmazione diffusa che porterà la scena contemporanea a confrontarsi con il paesaggio unico dell’Etna.

A inaugurare ufficialmente le varie iniziative promosse da IterCulture è Innesti: l’azione dedicata alle residenze artistiche che offre agli artisti l’opportunità di sviluppare nuove creazioni in dialogo con la comunità locale. In questo contesto, Palazzo De Gaetani, sede della cooperativa sociale Trame di Quartiere, ha ospitato sabato 5 aprile Jacopo Giacomoni e il sound designer Alessandro Gambato per una versione installativa, della durata di tre ore, di È solo un lungo tramonto. Pensata appositamente per lo spazio, la creazione ha intrecciato installazione visiva, suono e parola, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e partecipata. Al termine della fruizione, gli artisti hanno dialogato con i presenti, ricevendo preziosi riscontri per il proseguimento della ricerca.

La residenza è stata realizzata con il supporto dell’European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, iniziativa della European Festivals Association (EFA) co-finanziata dall’Unione Europea, in collaborazione con gARTen – festival di teatro nel parco promosso dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro (Lugano) e con il supporto di Viagrande Studios (Viagrande).

«Le attività di Teatri Riflessi promuovono la scena contemporanea in modo trasversale – sottolinea Valerio Verzin, curatore dei progetti danza – oltre alle residenze artistiche l’anno si arricchisce di rassegne di danza e teatro contemporaneo, percorsi di avvicinamento per il pubblico e di professionalizzazione legati alla progettazione culturale, nonché tirocini in collaborazione con le università di Catania, Messina e La Sapienza».

«Al centro del progetto resta, però, il Concorso Internazionale di Corti Performativi – aggiunge Dario D’Agata, co-direttore artistico – giunto alla sua decima edizione: 3 giorni con 13 compagnie da tutto il mondo in concorso, un centinaio tra operatori e critici internazionali, incontri con studiosi di fama nazionale e 6000 presenze complessive. Un traguardo importante a testimonianza della crescita di un evento che rappresenta, ormai, un punto di riferimento per la scena performativa, contribuendo a internazionalizzare il territorio e promuovere connessioni significative tra la Sicilia e il mondo.»

Teatri Riflessi, Festival internazionale di danza e teatro contemporanei, è organizzato dall’associazione culturale IterCulture, in collaborazione con il Comune di Zafferana Etnea e il patrocinio della Regione Siciliana, del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana e del DAMS dell’Università di Messina.

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