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Per la seconda giornata di ritorno del girone C il Catania di Pino Rigoli, reduce dalla batosta (4-0) dello scorso turno in casa della Juve Stabia, affronta oggi pomeriggio, alle ore 18.30, al “Massimino” (arbitro il signor Matteo Marchetti di Ostia Lido), la Fidelis Andria di mister Giancarlo Favarin, attualmente al settimo posto con una lunghezza in più rispetto agli etnei (ottavo posto con 27 punti insieme al Siracusa) e  con una striscia positiva che dura da dodici incontri. Gli uomini di Favarin sono reduci dal pareggio casalingo contro il Foggia, 1-1, riacciuffato all’82’ con la rete di Tartaglia, mentre, come detto, i rossazzurri di Rigoli sono incappati, nel turno pre-natalizio, nell’imbarazzante sconfitta a Castellammare di Stabia. La gara di andata con la Fidelis Andria ricordiamo che si è conclusa sullo 0-0.

Vediamo come dovrebbero scendere in campo oggi le due squadre:

In casa Catania ben quattro gli squalificati (Drausio Gil, Bastrini, Nava e Biagianti) ai quali si aggiungono gli infortunati Fornito e Sibilli. Per il mister Pino Rigoli quindi scelte obbligate soprattutto in difesa anche se è tornato disponibile Bergamelli  e Anastasi dovrebbe partire dalla panchina. Prima convocazione per Lorenzo Longo, difensore catanese classe 1999. Etnei in campo con un probabile 4-3-3 iniziale e con Pisseri tra i pali; difesa con Parisi, Mbodj (De Santis), Bergamelli e Djordjevic; in mediana Di Cecco, Scoppa e Bucolo; in attacco Russotto, Barisic e Mazzarani. Rigoli comunque potrebbe anche escludere in difesa Parisi e spostare Di Cecco e poi Mazzarani potrebbe arretrare in mediana con Di Grazia dal primo minuto in avanti.

Nella Fidelis Andria il tecnico Giancarlo Favarin non avrà disponibili cinque giocatori: oltre ad Allegrini, infortunato, non ci saranno gli acciaccati Annoni, Collella, Onescu e lo squalificato Cruz Pereira che probabilmente verrà rimpiazzato da Cianci. Probabile la conferma del 3-5-2con Poluzzi in porta; terzetto difensivocon Rada, Aya e Curcio; in mediana Tartaglia e Tito esterni, Matera, Piccinni e Minicucci centrali; coppia offensivaCianci e Volpicelli.

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